"Pistoiese sconfitta dal Forlì: Parigi critico sulle scelte e sulle prestazioni della squadra"

La Pistoiese perde ancora, questa volta contro il Forlì. L'allenatore Parigi critica gli errori e la mancanza di lucidità della squadra. Cambi in formazione non portano i punti sperati.

Passano le domeniche e il risultato, purtroppo per la Pistoiese, non cambia. La squadra arancione continua a non riuscire a fare punti al Melani, dove questa volta ad imporsi è stato il Forlì. "In questa categoria alcuni errori sono inammissibili – commenta duramente l’allenatore Gabriele Parigi nel post-partita. Una squadra come la nostra non può subire un contropiede dopo un corner a favore, senza capire per altro che Merlonghi andava fermato in ogni modo ben prima che arrivasse in area di rigore. È l’ennesima dimostrazione che non siamo esperti e nemmeno lucidi nei momenti decisivi. Il rammarico c’è perché tolta la prima mezz’ora ce la siamo giocata alla pari col Forlì, una delle formazioni più forti del campionato. La differenza di valori tra le due squadre è abissale e francamente oggi non lo si è visto".

Per tentare di raccogliere i primi punti di fronte al pubblico amico, Parigi ha stravolto la formazione iniziale, cominciando la partita senza punte e con uno schieramento prettamente difensivo: "In settimana avevamo provato Evangelista e Diakhatè insieme – conferma il tecnico – e non erano andati male. Duilio però si è visto molto poco e a inizio secondo ho provato a rimescolare le carte in tavola".

Parigi non le ha mandate a dire nemmeno a chi è entrato dalla panchina, reo, secondo l’allenatore, di non aver fatto il massimo: "Sono deluso dall’approccio dei subentrati che non hanno dato una mano come avrebbero potuto fare. Chi entra a gara in corso deve dare molto di più alla squadra. Alcuni cambi sono stati quasi forzati come quello di Riccio che aveva cominciato a sentire dolore, ma se gli undici in campo fossero stati bene non avrei fatto probabilmente nemmeno un cambio".

Michele Flori