Pistoiese Porte inviolate e nessuna emozione

Contro il Carpi una partita imbrigliata e con poche occasioni. Paura in campo per uno scontro di gioco: Rossini portato in ospedale

Pistoiese Porte inviolate e nessuna emozione

Pistoiese Porte inviolate e nessuna emozione

PISTOIESE

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CARPI

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PISTOIESE (4-3-1-2): Ricco; Pertica (Silvestro 25’st), Davì, Salto, Chrysovergis; Costa, Tanasa, Diodato (Goffredi 32’pt); Oubakent (Ferrandino 12’st); Marquez (La Monica 12’st), Piscitella (Di Mino 35’st). A disp: Valentini, Chiesa, Nardella, Gallitelli. All. Consonni.

CARPI (4-3-1-2): Rinaldini; Verza (Ofoasi 22’st), Rossini (Bouhali 44’pt), Calanca, Cecotti; Forapani, D’Orsi, Mandelli; Cortesi (Larhrib 25’st); Saporetti, Arrondini (Sall 27’st). All. Serpini.

Arbitro: Striamo di Salerno.

Finisce zero a zero la sfida tra Pistoiese e Carpi e alla fine è un pareggio che servo poco a entrambe le squadre. Forse il risultato più giusto perché Pistoiese e Carpi hanno dato vita a una partita avara di emozioni. Nessuna grande occasione né dall’una né dell’altra parte. La Pistoiese è sembrata contratta, poco fluida nella manovra e con il reparto offensivo dove il solo Marquez è sembrato troppo isolato. Alla fine è venuta fuori una gara imbrigliata per entrambe le squadre. Il tempo di battere al centro e il Carpi ha subito l’occasione giusta per passare in vantaggio con Arrondini, a dire il vero poco preciso, che a porta vuota calcia debolmente favorendo l’intervento di Salto che salva la porta arancione. Di fatto è l’unica emozione di un primo tempo non bellissimo, con le due squadre che faticano a trovare spazi in avanti e il risultato non può che essere una mancanza di occasioni tanto che di tiri nello specchio della porta non se vedono neppure con il binocolo. A pochi minuti dalla fine c’è stato un momento di apprensione uno scontro di gioco tra Rossini e il portiere Rinaldini e Marquez. Il giocatore del Carpi è rimasto a terra e c’è stato bisogno dell’intervento dei sanitari. Rossini è stato portato via in ambulanza per effettuare dei controlli che fortunatamente non hanno rivelato niente di preoccupante.

La ripresa inizia ancora una volta con un’occasione per il Carpi e sempre con Arrondini che si presenta in area dalla sinistra ma ancora una volta la mira lascia a desiderare. I due allenatori provano a cambiare il volto alla partita affidandosi agli uomini della panchina, Consonni cambia l’attacco mettendo dentro Ferrandino, La Monica e Di Mino al posto di Oubakent, Marquez e Piscitella cercando di dare maggiore energia. I risultati non premiano nessuno, la partita rimane chiusa a doppia mandata e nessuna delle due squadre riesce a trovare i varchi giusti per scardinare le difese. Di fatto non accade nulla fino al novantesimo e la partita si avvia stanca fino alla fine.

Maurizio Innocenti