
Tra la Pistoiese e l’accesso ai play out c’è solo la vittoria contro la Giana Erminio. Gli arancioni per ottenere la sicurezza di disputare gli spareggi promozione, infatti, devono battere domenica prossima la Giana in trasferta.
Ci potrebbe essere, a ben vedere, un’altra possibilità anche se piuttosto remota e di difficile realizzazione per la Pistoiese di giocare i play out ovvero nel caso in cui gli arancioni dovessero pareggiare contro la Giana, la Lucchese dovesse ottenere lo stesso risultato contro il Renate e il Livorno dovesse battere la Pro Sesto, a quel punto ci sarebbe un arrivo a tre a quota 32 punti (Pistoiese, Lucchese, Livorno) e per la classifica avulsa sarebbe la Pistoiese a disputare gli spareggi contro la Pro Sesto (40 punti) perché non scatterebbe la tagliola della forbice di più di 8 punti di distacco. Diciamo che sono queste due le uniche possibilità per gli arancioni di sperare nei play out con la seconda ipotesi, come abbiamo detto, decisamente più complicata e difficile dal momento che la Pro Sesto, avversaria del Livorno gioca per cercare la salvezza diretta e il Renate, avversario della Lucchese, deve difendere il terzo posto in classifica dall’attacco di Pro Vercelli e Lecco.
Ecco perché agli arancioni non rimane che battere la Giana per essere sicuri di disputare gli spareggi, anche se si tratta di compiere un’impresa perché gli avversari in caso di vittoria conquisterebbero la salvezza matematica senza passare dai play out. Una situazione complessa dove c’è poco da fare calcoli e dove la Pistoiese parte con tutti gli sfavori del pronostico perché andare a cercare i tre punti in casa della Giana non è affatto facile soprattutto per una squadra che ha vinto una sola volta fuori casa, il 10 gennaio contro il Grosseto, mentre l’ultima sconfitta interna della Giana risale al 27 febbraio contro la Pro Vercelli.
Diciamo che né la classifica, né i numeri giocano a favore degli arancioni, ma soprattutto è la sterilità generale e in modo particolare offensiva della squadra che non fa essere molto fiduciosi perché anche contro il Grosseto la Pistoiese le occasioni le ha avute, solo che le ha sbagliate, qualcuna anche in modo grossolano. In poche parole, non basta crederci, gettare il cuore oltre l’ostacolo o altre banalità del genere, per vincere bisogna fare gol, almeno uno più degli avversari, e per quello serve, magari un pizzico di fortuna, ma sicuramente qualità e talento. E’ chiaro che la Pistoiese domenica dovrà giocare una partita di grande sacrificio e vogli,a visto che la posta in palio è altissima, ma dovrà essere soprattutto cinica e concreta sfruttando al meglio le occasioni e non concedere regali agli avversari.
Maurizio Innocenti