
Pistoiese esulta, una vittoria che vale oro
SCANDICCI
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PISTOIESE
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SCANDICCI: Timperanza; Ficini, Francalanci, Santeramo, Paparusso (Saccardi 32’st); Cecconi (Discepolo 27’st), Di Blasio, Tacconi, Gianassi (Bartolozzi 27’st); Gozzerini, Brega. A disp: Dainelli, Edu Mengue, Ghinassi, Vitali, Alfani, Grillo. All. Taccola.
PISTOIESE: Urbietis; Vassallo, Davì, Viscomi, Arcuri; Mehic, Caponi, Sighinolfi (Barzotti 12’st); Macrì; Barbuti (Andreoli 12’st), Di Biase (Florentine 18’st). A disp: Valentini, Basani, Boccardi, Ennasry, Biagioni, Martin Gomez. All. Consonni.
Marcatori: Barzotti (21’st).
Arbitro: Poli di Verona.
Una vittoria che vale oro quella conquistata dalla Pistoiese in casa dello Scandicci. Gli arancioni, in virtù del pareggio della Giana Erminio contro il Real Forte Querceta, accorciano a 2 punti lo svantaggio quando mancano due gare al termine del campionato. Una partita che non si era messa bene per la Pistoiese risolta da Barzotti che si dimostra sempre di più un giocatore fondamentale per lo scacchiere di Consonni. Un primo tempo avaro di emozioni come si dice in questi casi, un modo come un altro per dire che non è successo nulla. Quarantacinque minuti in cui la Pistoiese è apparsa lenta, prevedibile, macchinosa soprattutto negli ultimi sedici metri. Gli arancioni fino alla trequarti campo arrivano con relativa facilità, poi manca il guizzo decisivo, la giocata per mandare in porta gli attaccanti, il movimento giusto, la lettura corretta. Una situazione che avvantaggia lo Scandicci che non ha bisogno di sudare le sette camicie per mantenere inviolata la propria porta. Il risultato che viene fuori è una gara brutta che si può sbloccare solo con un episodio che però non arriva.
La ripresa inizia con la Pistoiese che sembra essersi svegliata dal torpore iniziale e non potrebbe essere altrimenti visto che gli arancioni devono provare a fare di tutto per vincere perché è l’unico risultato che gli consentirebbe di continuare a sperare in un recupero sulla Giana. Consonni prova a dare maggiore incisività alla squadra, fuori Sighinolfi, Barbuti e Di Biase e dentro Barzotti, Andreoli e Florentine. I frutti arrivano subito con Barzotti che al 21’ trova il gol con un perfetto colpo di testa capitalizzando al meglio un cross dalla destra di Macrì. Pistoiese che forte del vantaggio si limita a controllare la partita cercando di far trascorrere il tempo.
Di contro lo Scandicci non sembra in grado di provare ad impensierire la difesa arancione, le uniche azioni arrivano da soluzioni estemporanee che non portano risultati. Gli arancioni si difendono con ordine e provano ad agire in contropiede, ma più che cercare il secondo gol l’obiettivo è portare in porto la gara. Al fischio finale si accende una mischia dove a farne le spese è Macrì che viene espulso dall’arbitro.
Maurizio Innocenti