PISTOIESE
2
PONSACCO
1
PISTOIESE: Urbietis, Caserta (89’ Arcuri) Viscomi, Benassi, Biagioni, Davì (86’ Evangelista) Caponi, Barzotti (75’ Giustarini) Sighinolfi (64’ Di Biase) Corado (64’ Zini) Macrì. A disp: Magri, Basani, Mehic, Merluzzi. Allenatore: Cascione.
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Puleo (69’ Zaccagnini) Lici, Pagni (58’ Macchi) Bardini, Rossi, Remorini, Marcucci, Bertolini (70’ Calvigioni, poi dal 76’ Venturi) Carli (58’ Lunghi) Mencagli. A disp: Sbrana, Del Percio, Pellegrini, Benericetti. Allenatore: Bozzi.
Arbitro: Alberto Quarà di Nichelino, coadiuvato da Paolo Cufari di Torino e Umberto Galasso di Torino.
Reti: 31’ Macrì, 51’ Corado, 83’ Mencagli.
Note: Ammonito Barzotti, espulso Lici al 89’.
Due reti, una per tempo, che hanno consentito di neutralizzare il prepotente ritorno degli ospiti nell’ultimo quarto d’ora (non senza qualche polemica di troppo). Può sorridere la Pistoiese, dopo aver regolato il Mobilieri Ponsacco nel preliminare di Coppa Italia svoltosi ieri al Melani. Un 2-1 che ai padroni di casa sta forse stretto, alla luce di una partita ben controllata ad eccezione dell’ultimissimo scorcio. Sul piano tattico, mister Emmanuel Cascione schiera un 4-4-2 elastico, pronto all’occorrenza a trasformarsi anche in 4-2-3-1 (con l’argentino Gaston Corado primo giocatore a pressare) o in un 3-4-3.
Gli arancioni partono con l’intenzione di tenere in mano le redini del gioco e ci riescono, provando a tessere trame disfattesi tuttavia prima di arrivare al dunque. Davide Macrì si mostra fra i più vivaci, anche se per assistere alla prima vera occasione è necessario attendere mezz’ora: Sighinolfi impatta al volo da fuori area seguendo gli sviluppi dell’azione, ma la sua conclusione viene parata in tuffo dal portiere rivale. Si tratta però del preludio al vantaggio: a soli sessanta secondi di distanza, Macrì conclude una percussione sulla destra rientrando sul sinistro e scoccando un tiro che si insacca alle spalle di Pagnini. Il primo tempo si è quindi chiuso sul parziale di 1-0, con la ripresa apertasi secondo il canovaccio precedentemente andato in scena. E al 51’, Corado si rivelava il più veloce ad intercettare la sfera sugli sviluppi di un corner e a spedirla in rete, certificando il raddoppio. Il tecnico approfitta della situazione per inserire forze fresche e concedere minutaggio anche a chi è partito dalla panchina, ma i rivali non riescono comunque a pungere. Perlomeno sino all’83’, quando l’arbitro Quarà di Nichelino non reputa irregolare un intervento duro su Davì e Mencagli non si fa pregare per accorciare le distanze. Il forcing pisano aumenta al pari del nervosismo, con il capitano rivale Lici invitato a lasciare il campo in anticipo. Ma pur con un po’ di apprensione, il punteggio resta invariato. E prima di pensare al debutto nella Serie D 202223, che vedrà l’Olandesina affrontare lo United Riccione il prossimo 4 settembre, sarà anco-ra la coppa a reclamare spazio: domenica prossima a Pistoia arriverà l’Aglianese (ore 16) e andrà in scena il primo dei tre "derby della Piana" stagionali.
Giovanni Fiorentino