Pistoia, sconfitta di rabbia: arbitri disastrosi

Non fischiato un fallo su Wheatle nel finale di gara, un episodio decisivo. Biancorossi sempre padroni del match ma sfortunati

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VERONA

65

PISTOIA

63

TEZENIS VERONA: Caroti 7, Pini 2, Johnson 15, Rosselli 9, Anderson 3, Udom 2, Casarin 6, Spanghero 3, Grant 1, Candussi 17, Nonkovic n.e. Adobah n.e. All. Ramagli.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Saccaggi 4, Utomi 11, Magro 7, Johnson 16, Wheatle 9, Della Rosa 6, Riismaa 6, Del Chiaro 4, Allinei, Caglio n.e. Divac n.e. All. Brienza.

Parziali: 7-13; 19-29; 37-48.

Arbitri: Foti, Almerigogna, Dionisi.

Note: tiri da due Verona 1129, Pistoia 1130. Tiri da tre Verona 1031, Pistoia 923. Tiri liberi Verona 1321, Pistoia 1216.

Verona si aggiudica gara uno, ma è una vittoria tutt’altro che meritata. Diciamo pure che la squadra di coach Ramagli si è ritrovata in mano la partita senza sapere come. Pistoia ha condotto in lungo e largo per tre quarti e mezzo giocando meglio di Verona in tutte le zone del campo. Solo Candussi, eroe per caso, è riuscito a ribaltare la partita nei minuti finali, quando c’è stato un grave errore da parte degli arbitri che non hanno visto un fallo all’ultimo secondo su Wheatle. Un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale. L’inizio di Pistoia è veemente, tanto da mandare in apnea Verona che non riesce ad entrare nella partita. La difesa biancorossa è aggressiva, dura, fisica e gli avversari subiscono questa forza che si abbatte come un fiume in piena che trascina via tutto. Difesa aggressiva che non concede niente a Verona e buona circolazione di palla in attacco consentono a Pistoia di prendere in mano il match grazie anche a buone percentuali al tiro. Si va al riposo con i biancorossi sopra di 10 punti (19-29), con Verona in grande confusione e con la Giorgio Tesi in grande fiducia. Onda lunga che prosegue anche nel terzo quarto con Pistoia sempre in pieno controllo della partita, anche quando Verona prova a riavvicinarsi arrivando fino al meno 5 (32-37), ricacciata indietro in un amen grazie alle triple di Riismaa e capitan Della Rosa che riportano la Giorgio Tesi sul +11 (37-48).

Il quarto periodo inizia con Pistoia sempre più al comando e Verona che non sa a che santo votarsi per provare a inventarsi qualcosa. Santo che Ramagli trova in Candussi che improvvisamente veste i panni di Superman e ribalta la partita con una serie di triple che riportano Verona a contatto (56-57) e poi sopra (58-57). Un parziale di 9-0 (da 45-55 a 54-55) in cui Pistoia commette i primi errori in fase difensiva non riuscendo a leggere la gara. Verona ha anche fortuna e trova in Candussi un protagonista insperato. Si va punto a punto fino ai secondi finali con Magro che a 7 secondi dalla sirena va in lunetta per due tiri liberi sul punteggio fermo sul 65-62. Il lungo biancorosso realizza il primo e sbaglia volutamente il secondo. Palla nelle mani di Wheatle che allo scadere prova a tirare, ma viene fermato con un fallo evidente non fischiato.

Maurizio Innocenti