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Pistoia, Blakes ai saluti: "Non passeremo al 6+6"

Il direttore sportivo Sambugaro: "Decisione sofferta, è un ragazzo d’oro"

Pistoia, Blakes ai saluti: "Non passeremo al 6+6"

Gerry Blakes a fine mese dirà addio a Pistoia. La guardia californiana, arrivata per sostituire l’infortuno Jordon Varnado, nei due mesi in cui ha vestito la maglia biancorossa si è rivelato un giocatore importante, un professionista serio e affidabile. Blakes ci ha messo poco ad entrare nel gruppo e farsi apprezzare per le sue doti umane e tecniche. Però la società dopo un’attenta valutazione ha deciso di non passare al 6+6 e di conseguenza a fine gennaio Blakes sarà lasciato libero. "Non passeremo al 6+6 – conferma il diesse biancorosso Marco Sambugaro – Blakes rimarrà con noi fino a fine gennaio poi sarà libero dal contratto. Abbiamo comunicato la decisione al ragazzo, che già dal suo arrivo a Pistoia sapeva che il contratto sarebbe durato due mesi. Non è stata una decisione facile perché Gerry è un ragazzo d’oro, un professionista serio con una bella famiglia e ci siamo tutti affezionati a lui". Blakes, che si era infortunato contro Treviso per aiutare Moore a rialzarsi dopo uno scontro, adesso sta bene, è in forma e si allena regolarmente con il resto della squadra. "Blakes sta benissimo – prosegue Sambugaro – domenica la sua mancata presenza è stata una scelta tecnica visto che Varnado ha recuperato ed è un giocatore sul quale avevamo puntato fin da inizio stagione. In questo periodo Gerry è stato importantissimo e ci ha dato una grande mano alzando il livello degli allenamenti e in partita. Contro Tortona è stato fondamentale e contro Treviso decisivo per la vittoria".

L’Estra torna dunque alle origini con Varnado, che se pure non ancora al massimo della condizione ha ripreso il suo posto nello scacchiere biancorosso. Contro Scafati l’ala americana è tornata a calcare di nuovo il parquet facendo molta fatica – come del resto tutta la squadra – soprattutto nel primo tempo. "E’ vero – dice Sambugaro – nel primo tempo abbiamo fatto fatica giocando ad un ritmo compassato in attacco, tirando con brutte percentuali che non sono da noi ma il merito va a Scafati che è una grande squadra con un roster di primo livello dopo quelli di Milano, Bologna, Brescia e Venezia. Nel secondo tempo abbiamo cambiato passo alzando il ritmo poi il pubblico con la sua grande spinta ha fatto il resto". Una partita in cui il gruppo degli italiani si è rivelato fondamentale. "E non è la prima volta – afferma il diesse biancorosso – i nostri italiani sono una chiave importante, danno sempre il loro contributo e sono la nostra colonna portante". Pistoia proverà a ripetersi domenica contro Brescia anche se sulla carta di tratta di una partita da bollino rosso. "Brescia è una squadra fortissima – ammette Sambugaro – è prima non per caso, sono un gruppo con grande talento, fisicità ed esperienza. Servirà la gara perfetta".

Maurizio Innocenti