
Marco Papasidero (Pistoia)
Pistoia, 19 maggio 2015 - Il pugilato pistoiese festeggia lo sbarco nel professionismo di Marco Papasidero, tesserato per l'Accademia Ugo Schiano di Pistoia. Papasidero venerdì debutterà nella nuova avventura a San Benedetto del Tronto per affrontare l'abruzzese Di Giamberardino nel primo match valido per il Campionato Italiano Neo Pro. La competizione mette in palio il titolo nazionale di categoria e l'accesso diretto al calendario Pro evitando la trafila dei consueti cinque incontri di avvicinamento. Dopo 7 anni di gavetta nei dilettanti e 50 incontri (trenta vittorie e due pareggi, tre titoli di Campione Toscano, titolare fisso nella Talent League of Boxing) Marco si affaccia quindi alla vetrina più importante, quella del professionismo, con un mix di attesa, ottimismo e voglia di far bene. «Dopo tanti sacrifici - dichiara Marco - sono riuscito a fare il grande salto, erano diversi mesi che aspettavo l’occasione giusta. Questo torneo è un importante trampolino di lancio perché permette di accedere ad un ranking nazionale. La mia scelta non è stata dettata soltanto dalla ricerca di prestigio. Con il maestro Gallo abbiamo fatto una valutazione prima di tutto tattica: da dilettante ho sempre trovato difficoltà nel dover esprimere tutto il mio potenziale in così poco tempo. Solitamente riesco ad aumentare il ritmo soltanto dalla seconda mentre ho sempre avuto l’impressione di essere in grado di continuare con tranquillità oltre il terzo gong. Troverò avversari molto forti ma sarò più competitivo. Ho già cambiato ritmo di allenamento, stile di vita e alimentazione».
Venerdì, come detto, il debutto. «Mi impegnerò al massimo per riuscire a vincere il torneo – promette – ma l'approccio migliore sarà andare avanti gara dopo gara. Da qui a ottobre dovrò rimanere concentrato sull'obiettivo anche perché i miei avversari sono i migliori delle varie regioni». Purtroppo l'Accademia Ugo Schiano da mesi ha problemi legati all'impiantistica. «I costi sono triplicati e in questa situazione ho dovuto investire molto anche personalmente per sostenere tutte le visite specialistiche – conclude –. Ogni giorno, dopo il lavoro, vado ad allenarmi alla Pugilistica Montecatini che ci ospita in attesa di una soluzione. Oggi è impossibile vivere di pugilato, anche per un professionista. Spero che il Comune di Pistoia faccia come promesso e trovi presto una sistemazione adeguata per la «Schiano» in modo che anche io possa riuscire a dare il meglio e far brillare Pistoia nel panorama nazionale. Una cosa è certa: io ce la metterò tutta».