L’intervista. Brienza rammaricato: "Ci è mancato poco»

Pistoia ha giocato una buona partita contro Varese, ma alcuni errori banali nei minuti finali hanno deciso la partita. Coach Brienza sottolinea l'importanza di essere più duri, più sporchi e più cattivi per salvarsi.

Brienza rammaricato: "Ci è mancato poco"
Brienza rammaricato: "Ci è mancato poco"

Aza Nikolic avrebbe detto che Pistoia "è come la mucca dell’Herzegovina che dà tanto buon latte poi dà un calcio al secchio". E come sempre il "Professore" non avrebbe sbagliato perché l’Estra ha fatto esattamente questo contro Varese, ha comandato la gara per quasi tutto il tempo ed a causa di alcuni errori anche banali nei minuti finali ha perso la partita. "C’è un po’ di arrabbiatura con noi stessi – ammette coach Nicola Brienza – onestamente per 35-35 minuti abbiamo dominato la partita e la bellezza del basket è questa: ai punti abbiamo vinto la partita come si vede dalla valutazione, ma poi conta chi fa più canestro e Varese è stata brava ad avere più killer instinct negli ultimi due minuti con Moretti che ha preso quei tiri che hanno deciso la partita. Da parte nostra c’è il rammarico per qualche tiro libero sbagliato nel finale – aggiunge – ed è chiaro che in una partita punta a punto sono importanti. Ma la frustrazione finisce qui – mette in chiaro il tecnico –: abbiamo fatto quattro allenamenti di squadra dall’inizio dell’anno e con quattro allenamenti giocare a Varese di fronte ad un pubblico bellissimo e contro un’ottima squadra, gestire e condurre la partita per tanto tempo vuol dire che il lavoro è stato fatto bene. Speriamo di fare altre prestazioni così ed essere noi più cinici nel gestire il vantaggio". Pistoia è una squadra nuova ma la mentalità è sempre la stessa: grinta, determinazione e grande spirito di sacrificio. "L’unica chance che abbiamo per salvarci – prosegue Brienza – è quella di essere più duri, più sporchi e più cattivi e più vogliosi di difendere degli altri e questo deve essere il nostro modo di stare in campo, se facciamo a gara a chi ha più talento i ranking che ci sono in giro sono corretti, il nostro obiettivo è quello di modificare questi ranking. C’è mancato un minuto e mezzo di partita – conclude – speriamo di colmare quanto prima anche questo minuto e mezzo".

Maurizio Innocenti