L’Estra sbanca Bologna e scrive la storia. Willis e Hawkins da urlo, Virtus ammutolita

All’esordio alla Segafredo Arena Pistoia piazza un’incredibile impresa in rimonta che vale un pezzo di qualificazione ai playoff

L’Estra sbanca Bologna e scrive la storia. Willis e Hawkins da urlo, Virtus ammutolita

L’Estra sbanca Bologna e scrive la storia. Willis e Hawkins da urlo, Virtus ammutolita

segafredo v. bologna

93

estra pistoia

100

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Hackett 8, Lundberg 16, Abass 4, Polonara 9, Zizic 16, Belinelli 12, Dobric 10, Lomazs 2, Shengelia 3, Mickey 13, Pajola, Mascolo. All. Banchi.

ESTRA PISTOIA: Moore 18, Saccaggi, Willis 23, Varnado 9, Ogbeide 17, Wheatle 7, Hawkins 24, Della Rosa 2, Del Chiaro, Dembelè ne. All. Brienza.

Arbitri: Paternicò, Borgo, Marziali.

Parziali: 26-14, 55-41, 83-68.

BASKET

Tutto vero. Dopo quello di Milano, l’Estra Pistoia sbanca anche il parquet della Virtus Bologna. E lo fa con un incredibile ‘centello’, maturato con una rimonta clamorosa che nemmeno il 32-10 di parziale dell’ultimo periodo e le irreali percentuali al tiro (22/28 dal campo e 10/12 da tre nel secondo tempo) possono spiegare. Tant’è che nessuno, scrivente compreso, riusciva a credere a quanto stava accadendo. Eppure, questo è: ennesima festa grande sotto il ribollente settore biancorosso, salvezza matematicamente in cassaforte ed enorme passo avanti in direzione playoff. Il tutto nell’apertura della settimana più importante della storia recente del Pistoia Basket 2000, a suggellare l’imminente passaggio di proprietà agli americani. Che, poco ma sicuro, da Oltreoceano staranno gongolando.

E dire che le premesse erano state pessime, nell’atmosfera calda e coinvolgente (al contrario di una Pasquetta piovosa e uggiosa) della Virtus Segafredo Arena. Il super team di coach Banchi lascia a riposo Cordinier e Dunston, gli uomini di Brienza sono quelli di sempre. Pistoia che non sembra allacciata al match e spara a salve, mentre Zicic e Polonara giganteggiano. Willis mette due bombe, ma con Moore e Varnado evanescenti e la lotta a rimbalzo che assomiglia più a un massacro, è difficile restare in gara: 26-14 alla prima pausa. Le maglie difensive non si chiudono nemmeno nel secondo periodo. Si gioca a chi segna di più, non proprio una buonissima idea con Bologna: 55-41 all’intervallo lungo e la sensazione è che ci sia bisogno di un miracolo per riaprirla. Che arriverà, nonostante San Belinelli giochi in bianconero. I canestri del solito Zicic profilano un larghissimo garbage time, ma la Virtus forse si siede un po’ troppo. Ci pensano Hackett e Lundberg a rimettere le cose a posto (83-68), ma Banchi è una furia e ha le sue ragioni. Forse aveva fiutato prima degli altri ciò che appariva semplicemente imponderabile.

Perché Hawkins conferma la grande verve dalla lunga con altri due missili (5/6, alla fine sarà 8/9) e Wheatle la riapre definitivamente (87-78). Non c’è time out o accorgimento che possa tenere: Willis ne mette altre due, intervallate da grandi difese, poi ci pensa Hawkins a pareggiare con 4’30’’ sul cronometro. Parziale pazzesco di 20-5 e settore in delirio. Le V Nere sono spaesate e incredule, l’Estra invece è indemoniata e sorpassa con i soliti Hawkins e Willis per poi non guardarsi più indietro. No, non è un pesce d’aprile: Pistoia ne fa cento a Bologna.

Alessandro Benigni