Le pagelle. Diakhatè il peggiore

Masi e Greco incerti, Bailo e Del Rosso timidi

Mataloni 6: sempre attento, compie una bella parata nei primi minuti su D’Agostino, sul gol non può farci nulla.

Riccio 6: una partita senza infamia e senza lode, non fa meraviglie ma non combina neppure disastri.

Masi 5,5: non sempre riesce a dare sicurezza al reparto, a volte appare impacciato negli interventi.

Greco 5,5: vale lo stesso discorso fatto per Masi, dovrebbe fare da uomo d’ordine della difesa ma i risultati non lo premiano.

Bailo 5,5: non perfetto nelle chiusure, sulla fascia non spinge quasi mai e questo è un problema (Panicucci sv).

Pertici 6: come sempre è tra i più positivi degli arancioni, macina la fascia provando sempre ad inventare qualcosa.

Carannante 6: non brilla, prova a mettere ordine e ci riesce in parte, alla fine il suo compito lo svolge ma da lui ci si aspetta molto di più (Milani sv).

Del Rosso 5,5: ci mette tanto impegno ma manca di precisione e non riesce a mettere in ritmo i compagni.

Diakhatè 4,5: ne combina di tutti i colori. Prima sbaglia un gol piuttosto facile, poi si fa ammonire per la seconda volta lasciando la squadra con un uomo in meno. Nel mezzo sufficienza e tanta confusione.

Evangelista 5,5: non riesce mai ad entrare dentro la partita, ci prova ma senza i frutti sperati. (Fiaschi 5,5: tanta buona volontà e agonismo, ma stringi stringi i risultati non ci sono)

Bonfanti 5,5: non si vede quasi mai, un po’ perché non viene supportato dalla squadra e un po’ perché manca ancora d’esperienza e di cattiveria agonistica (Fayer 5: un oggetto misterioso, si mette in luce soltanto per gli errori).

Parigi 6: in tutta sincerità il tecnico arancione può farci ben poco, il materiale a sua disposizione è questo e non è di primissimo livello. Contro il Prato l’ennesimo errore difensivo condanna una Pistoiese con grossi problemi in fase offensiva. Ma poteva e doveva togliere Diakhatè.

M.I.