REDAZIONE PISTOIA

"L’alchimia è quella giusta Ora divertiamoci insieme"

Angella, vice coach della Giorgio Tesi Group Pistoia, svela i segreti biancorossi. E chiama a raccolta il pubblico: "Questi ragazzi meritano massimo sostegno"

"La chiave della vittoria contro Udine? Gerarchie e alchimia". A dirlo è il vice allenatore biancorosso Luca Angella. "In questo momento – spiega – noi abbiamo delle gerarchie chiare e un’alchimia di squadra dovuta alla riconferma di gran parte della squadra. Abbiamo cambiato pochissimo, tre giocatori, e Brienza è stato bravo a far integrare in pochissimo tempo i nuovi arrivati. Varnado, Copeland e Pollone sono tre giocatori che per motivi diversi hanno fame. Varnado viene da un infortunio e vuole rilanciarsi, Copeland vuol farsi notare nel basket europeo e Pollone è un giovane che vuol dimostrare il suo valore. Udine, invece, ha cambiato tanto e deve trovare la quadra. Sono tanti e i minuti vanno spartiti, ma quando hai giocatori di un certo valore non è facile accettarlo". E’ anche per questo e per riconoscere il giusto merito a Pistoia che la vittoria contro Udine non va considerata un’impresa. "Dal punto di vista tecnico, no – prosegue Angella – in questo momento abbiamo dimostrato di essere più forti, fra due mesi quando loro avranno trovato la loro identità sarà tutta un’altra gara. Economicamente il gap è innegabile, dato Udine è stata costruita per salire in serie A, ma tecnicamente abbiamo dimostrato di potercela giocare".

La Gtg, appunto, sulla carta non ha come obiettivo quello di salire nella massima serie, poi cosa succederà strada facendo nessuno può dirlo; ed è per questo che la squadra va sostenuta, ma non caricata di eccessiva pressione. "A fine gara ero felice e al tempo stesso tranquillo proprio perché la stagione è lunga e bastano due gare per far cambiare tutto. Dobbiamo pensare partita dopo partita senza tanti voli pindarici. Domenica abbiamo una partita difficile contro Chiusi che con l’arrivo di Utomi ha aumentato la sua pericolosità offensiva. Si tratta di una squadra che della difesa aggressiva la sua arma migliore, sa far girare bene la palla, ha un giocatore come Medford che è fuori categoria e per noi sarà una partita molto difficile da affrontare". La partenza di Pistoia è stata di quella a razzo, ma Angella non è stupito più di tanto. "Mi aspettavo una partenza così perché conosco il gruppo dei ragazzi italiani – conclude Angella – e fin dai primi allenamenti avevo la sensazione che ci saremmo divertiti. Mi aspetto, magari, che il pubblico torni al palazzetto: non pretendo di rivedere il PalaCarrara gremito, ma spero che i tifosi possano tornare a divertirsi con noi. I ragazzi sentono molto l’aiuto del pubblico e per ciò che stanno facendo meritano di essere seguiti".

Maurizio Innocenti