FILIPPO PALAZZONI
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La T Gema, colpo al centro. Strautmanis porta solidità

L’ex Vigevano andrà a formare con Fratto la coppia di lunghi titolari

Kristofer Strautmanis in maglia Elachem Vigevano

Kristofer Strautmanis in maglia Elachem Vigevano

Il dado è quasi tratto. La T Tecnica Gema Montecatini ha ufficializzato il nono componente del roster che andrà ad affrontare il campionato di Serie B Nazionale 2025-2026 agli ordini di coach Marco Andreazza: è Kristofers Strautmanis, ala/centro di 201cm e 105 Kg nato nel 2001 a Saldus, in Lettonia, ma di formazione italiana. L’arrivo dell’ex Vigevano dunque non precluderà il possibile ingaggio da parte dei "leoni" termali di un giocatore straniero con passaporto comunitario, preferibilmente un altro elemento di stazza da affiancare proprio al giocatore scuola Vanoli Cremona, squadra nel cui vivaio Strautmanis ha iniziato la sua carriera italiana a 16 anni acquisendo così i requisiti per giocare sostanzialmente da italiano nei campionati FIP. L’esordio nei senior è arrivato con le vicine franchigie di Piadena e Lumezzane, poi nel 2022 l’approdo alla Elachem di coach Paolo Piazza: le ultime tre stagioni il giocatore baltico le ha sempre vissute a Vigevano, diventando uno degli artefici della promozione in serie A2 dei ducali nella stagione 2022/23, insieme a Lorenzo D’Alessandro e Michele Peroni, un trio che si ricomporrà in rossoblù.

Strautmanis è uno di quei profili che tanto piacciono a coach Marco Andreazza: solido ma versatile, capace di far male vicino a canestro ma anche in allontanamento. Un pivot "pesante" nel senso buono del termine, che sotto le plance ha sempre trovato il modo di farsi sentire pur non essendo altissimo per la posizione in cui gioca: lo ha fatto anche al piano di sopra (nell’ultima annata in A2 ha chiuso con una media di 5.4 punti con il 60 percento da 2 in 13’ di utilizzo), figuriamoci in B Nazionale. L’idea di staff tecnico e dirigenza de La T Gema è mettergli accanto un lungo con caratteristiche diverse oltre a Fratto e Acunzo, più dinamico e perimetrale, ma ali grandi e centri, si sa, sono merce rara sul mercato italiano della palla a spicchi e chi ce li ha tende a tenerseli. Anche per questo in casa Pallacanestro Montecatini tutte le idee sono sul tavolo, e sebbene sul fronte interno ogni giorno che passa si chiuda una porta, gli uomini mercato rossoblù non vogliono farsi prendere dalla frenesia e passano al setaccio anche il mercato dei comunitari per cercare di soddisfare i desiderata di coach Andreazza.

Filippo Palazzoni

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