
Atsina e Carannante in coro: "Manterremo la categoria"
"Possiamo raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo grandi motivazioni". È questo il messaggio mandato, quasi in coro, da Charles Atsina e Gabriele Carannante, due elementi portanti della Pistoiese 2.0. "Cercavo un’opportunità che potesse darmi stimoli nuovi – sottolinea l’attaccante italo-ghanese – e che soprattutto potesse permettermi di tornare in Italia. Ho fatto molte esperienze all’estero nella mia carriera, ma giocare in Italia, il paese in cui sono cresciuto calcisticamente, è un’enorme soddisfazione". Nelle ultime due stagioni Atsina ha difeso i colori dello Uerdingen, formazione tedesca militante in quinta serie, da cui l’attaccante ha rescisso il contratto ad inizio gennaio: "In Germania ho passato dei bei momenti – continua la punta – anche se negli ultimi mesi non sono sceso in campo a causa di alcune situazioni difficili con la società. Ho deciso perciò di svincolarmi e quando è arrivata la chiamata della Pistoiese ho subito accettato. Sappiamo che raggiungere la salvezza non sarà semplice, ma io amo questo tipo di sfide e sono pronto a dare il massimo per i colori arancioni". Al contrario di Atsina, che essendo tra gli ultimi arrivati non è ancora al 100% della condizione, Gabriele Carannante ha già preso il mano le redini del centrocampo. Il classe 1999 è uno degli elementi di maggior esperienza ed è stato ’premiato’ anche dal tecnico Parigi con la nomina a capitano.
"La fascia? Un onore ma anche un onere – ammette Carannante. Io cerco di fare sempre del mio meglio, aiutando se possibile anche i compagni più giovani e con meno conoscenza della categoria. Se sono venuto qua è perché credo che questa squadra abbia le potenzialità per raccogliere i punti necessari alla salvezza. L’inizio del nostro percorso è stato complicato, anche se c’è da dire che il calendario non ci è stato d’aiuto. Abbiamo affrontato le migliori squadre del campionato e domenica troveremo il Carpi. Posso però dire che in queste settimane la squadra ha fatto passi in avanti, sia nei singoli che nel collettivo. Al "Cabassi" ce la giocheremo e speriamo di riuscire finalmente a muovere la classifica". Nella prima metà di campionato Carannante ha giocato al Grosseto, una big del Girone E di Serie D, in lotta per la promozione assieme a Pianese e Seravezza. Il centrocampista originario di Napoli non vuol però sentir parlare di ridimensionamento: "Per il bene della mia carriera cercavo una squadra in cui poter avere un minutaggio maggiore – evidenzia Carannante –. Il Grosseto non mi ha messo alla porta anzi, sarei rientrato nel progetto tecnico, ma ho deciso di prendere un’altra strada".
Michele Flori