Giorgio Tesi, arriva un’altra brutta caduta L’inizio fa ben sperare ma Cantù domina

Una serata da dimenticare: a tre minuti dalla fine la Gtg scivola sotto di 21 punti, poi lo scatto d’orgoglio che non basta...

CANTÙ

82

PISTOIA

68

ACQUA SAN BENEDETTO CANTÙ: Logan 22, Bucarelli 14, Nikolic 5, Da Ros 11, Hunt 8, Baldi Ross 15, Berdini, Severini, Stefanelli 7, Borsani n.e. All. Sacchetti.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Saccaggi 9, Copeland 23, Wheatle 2, Varnado 19, Magro, Della Rosa 5, Benetti 4, Pollone 3, Del Chiaro 3, Allinei n.e. All. Brienza..

Parziali: 20-24; 45-33; 69-56.

Arbitri: Vita, Tirozzi, Terranova.

Note: Tiri da due Cantù 2139, Pistoia 1335.

Tiri da tre Cantù 930, Pistoia 820.

Tiri liberi Cantù 1319, Pistoia 1825.

Pistoia perde gara 2 e nel secondo quarto perde pure la testa crollando mentalmente. I biancorossi non riescono ad adeguarsi ad un metro arbitrale che sinceramente non ha convinto, si innervosiscono e perdono la bussola. E dire che nel primo quarto si era rivista la Pistoia di gara 1 che inizia mettendo in campo una grande difesa che crea problemi a Cantù. Logan viene ingabbiato, sotto canestro la Giorgio Tesi fa la voce grossa al rimbalzo e gli avversari non trovano varchi. In attacco Copeland martella la retina, Saccaggi orchestra e rifinisce in compagnia di Varnado. Tutto bene tanto che Pistoia chiude sopra di 4 punti (20-24). Nel secondo quarto succede ciò che non ti aspetti o almeno non in queste proporzioni. I biancorossi si piantano sia in difesa che in attacco andando in confusione. E’ vero che Cantù alza un po’ il ritmo ma non al punto di mettere Pistoia alle corde che accusa l’assenza di Magro costretto in panchina perché gravato dai falli. La difesa imbarca acqua da tutte le parti, la squadra che fino a quel momento aveva zero palle perse inizia a commettere una serie di errori e in attacco segna con il contagocce. Il risultato è un parziale del quarto di 25-9 con Cantù che chiude sopra di 12 punti (45-33). Al ritorno in campo continua il dominio di Cantù che pentole e coperchi con Pistoia che si aggrappa a Copeland per tentare di rimanere in partita anche se è difficile, molto difficile perché ai biancorossi non va bene niente. A 3 minuti dalla fine la Giorgio Tesi scivola sotto di 21 punti (66-45) ed è quasi notte fonda. Quasi perché all’inizio dell’ultimo periodo i biancorossi hanno uno scatto di orgoglio e recuperano fino al meno 9 (69-61) ma è il canto del cigno. Cantù schiaccia sull’acceleratore e mette in ghiaccio la partita grazie ad un Logan strepitoso. In tutto questo Pistoia non c’è, non c’è soprattutto mentalmente e anche le cose più semplici sembrano montagne da scalare. L’Acqua San Bernardo chiude definitivamente i conti, si aggiudica gara 2 e giovedì si presenterà a Pistoia con la ferma decisione di provare a mettere la parola fine a questa serie.

Maurizio Innocenti