Estra Pistoia, Hawkins si presenta: "In campo mi diverto. E do tutto"

Il nuovo volto a stelle e strisce: "In Italia ho trovato grande fisicità, ma vi dico che ci faremo trovare pronti" .

Estra Pistoia, Hawkins si presenta: "In campo mi diverto. E do tutto"
Estra Pistoia, Hawkins si presenta: "In campo mi diverto. E do tutto"

Ryan Hawkins è il classico bravo ragazzo, quello con i piedi per terra e dalle idee chiare che riesce ancora a fare sport divertendosi. Nato e cresciuto ad Atlantic, piccola cittadina dell’Iowa di 7mila abitanti, per uno dei volti nuovi a stelle e strisce dell’Estra "Pistoia è già una città molto grande per me. Sono stato in centro con i compagni di squadra e mi è piaciuto molto". E proprio ad Atlantic, Hawkins ha iniziato a fare sport, calcio, baseball, il basket è arrivato dopo ed è stato amore a prima vista. "Il primo sport che ho praticato è stato il calcio – racconta Hawkins – avevo 8 anni, poi ho iniziato con il baseball e devo dire che ero anche molto bravo solo che si giocava solo d’estate ed io preferivo avere l’estate libera per divertirmi. Il basket, però, è lo sport che amo e che preferisco ma devo dire che quando torno a casa gioco un po’ a tutto anche a tennis con gli amici". Lo sport come divertimento, appunto, è questa l’idea che ha sempre avuto Hawkins e che continua a portare avanti anche oggi che lo sport è diventato la sua professione. "Gioco per divertirmi l’ho sempre fatto per tutta la vita – prosegue Hawkins durante la sua presentazione, a fiando di Paolo Moricci dello sponsor biancorosso La T Tecnica – e quando sono in campo so che ci sono delle situazioni, come in difesa, dove impegnandomi e dando il massimo posso fare la differenza ed altre, come in attacco, dove non sempre tutto dipende dal giocatore perché a volte pur con tutto l’impegno possibile la palla non ne vuol sapere di entrare".

A dire il vero nella due giorni del torneo di Sansepolcro a Hawkins la palla è entrata eccome ed anche se i risultati non hanno sorriso a Pistoia intanto c’è stato un primo assaggio di quello che è il livello della serie A. Un campionato diverso rispetto a quello a cui era abituato Hawkins soprattutto una maggiore fisicità e velocità nell’esecuzione delle azioni. "Sono rimasto impressionato dalla grande fisicità – afferma Hawkins – anche se non siamo partiti male poi ci siamo riprese in entrambe le partite e siamo riusciti a dire la nostra. Come squadra abbiamo già una buona chimica che andrà sempre migliorando e più giochiamo insieme e più riusciremo a migliorarla. Sinceramente la differenza maggiore che ho notato del basket europeo è la velocità nella circolazione di palla, quando ti arriva il pallone non hai tempo per decidere cosa fare, devi saperlo prima se tirare o passare. E’ proprio il ritmo alto in attacco e la difesa molto forte, che può aiutarmi ad esaltare le mie caratteristiche e nascondere i miei difetti, che mi hanno fatto scegliere di venire a Pistoia. Non vedo l’ora che inizi il campionato - conclude – perché credo sia veramente una bella sfida".

Maurizio Innocenti