Ci siamo, finalmente è il giorno della sfida tra Aglianese e Pistoiese. Il derby tra le due squadre di Serie D della nostra provincia arriva in un momento della stagione, appena la terza giornata, in cui è pressoché impossibile addentrarsi in pronostici sul prosieguo sul campionato. Lo scontro diretto del "Bellucci" potrebbe però dire qualcosa in più sul reale potenziale di neroverdi e arancioni. Pur arrivando alla sfida con gli stessi punti dell’Aglianese, tre, e pur giocando formalmente in trasferta, la Pistoiese sarà accompagnata da un’importante cornice di pubblico. Sono più di 400 i biglietti venduti nel settore ospiti, che fanno da contraltare ad un centinaio scarso di ticket strappati nella tribuna riservata ai locali. Proprio lo scorso anno fu fondamentale il sostegno del tifo arancione per trascinare la Pistoiese alla vittoria, portata a casa grazie alle reti di Florentine e Caponi. Restando in tema, anche i precedenti della stagione 202223 sorridono ai ragazzi di Consonni, che in tre partite non hanno mai perso, ottenendo due vittorie e un pareggio. Tra le tante chiavi tattiche della sfida una è sicuramente il confronto a distanza tra i due attaccanti, Riccardo Bocalon da una parte e Facundo Marquez dall’altra. L’argentino della Pistoiese ha trovato la prima rete su rigore nell’ultima sfida col Victor San Marino, Bocalon invece è stato frenato da problemi fisici ma dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. E attenzione perché il Doge sa come far male all’Olandesina, avendola già punita quattro volte negli anni scorsi con le maglie di Prato e Alessandria. In casa Aglianese non c’è solo Bocalon, ma anche un paio di ex che vorranno sicuramente ben figurare. Lorenzo Simonetti ha difeso i colori orange nella stagione 202021, mentre è molto recente l’avventura all’ombra del Melani di Francesco Viscomi, che in estate ha scelto di togliersi l’arancione di dosso per abbracciare il progetto neroverde. E non possiamo non menzionare il duello tra due allenatori che stanno provando a dare un’identità ben precisa al proprio organico. Da una parte quell’Ivan Maraia che dopo tanti anni in Serie C è sceso di categoria con un solo obiettivo: tornare tra i professionisti dalla porta principale. Dall’altra invece il confermato Luigi Consonni, che vuole a tutti i costi prendersi ciò che l’anno scorso gli è sfuggito per una manciata di punti. Gli ingredienti per assistere ad un super match ci sono tutti.
Michele Flori