Testa bassa e lavorare. E’ questo il credo della Pistoiese ed è questo che stanno facendo gli arancioni dopo la battuta d’arresto subita contro la Fermana che ha interrotto una striscia di risultati utili consecutivi fatta di due vittorie e due pareggi. La classifica rimane decisamente complicata, terzultimo posto con 13 punti, e domenica al Melani arriva l’Entella. Gli arancioni potranno contare su un ritrovato Marco Crespi (foto a destra), che dopo un inizio di stagione travagliato adesso è di nuovo a disposizione di Sassarini.
"Sì, l’inizio non è stato facile – conferma il portiere arancione – ho avuto alcuni acciacchi, ma adesso sono a disposizione della squadra". Un rientro che il tecnico arancione ha accolto con piacere visto che conosce bene Crespi e che lo ha voluto a Pistoia proprio perché rientra nel tipo di portiere che fa al caso del suo gioco.
"Con l’allenatore ci conosciamo da un po’ – prosegue Crespi – sa che mi piace giocare con i piedi e il nostro modello di gioco è quello di iniziare dal portiere senza buttare via il pallone. Questo mi piace, mi fortifica e mi dà modo di far vedere chi sono". Per Crespi l’arrivo a Pistoia fa parte di un percorso che lo ha visto passare dal Gozzano alla serie A con il Crotone, con cui ha esordito nella massima serie. Adesso Crespi si trova di nuovo a ripartire dalla serie C, ma per lui non si tratta di un passo indietro o di una bocciatura, ma semplicemente una tappa che fa parte del suo percorso di crescita.
"Lo considero un processo – sostiene l’estremo difensore arancione – L’anno scorso sono stato fermo anche se ho avuto la soddisfazione di esordire in serie A, ma quest’anno sono ripartito dalla serie C che è un campionato difficile dov’è possibile mettersi in mostra". Una crescita che secondo il portiere va di pari passo con quella della squadra che piano piano sta trovando il giusto amalgama e la propria fisionomia.
"Siamo ad un ottimo punto – conclude Crespi – ci stiamo impegnando molto in allenamento e adesso dobbiamo fare punti, che è la cosa importante. Domenica affrontiamo l’Entella con lo spirito di sempre perché siamo un grande gruppo, abbiamo entusiasmo e questo ci rende ancora più uniti".
Maurizio Innocenti