Aglianese, un ’punticino’ a Budrio

Con il fanalino di coda Mezzolara i neroverdi combinano poco. Ma la salvezza adesso è matematica

Aglianese, un ’punticino’ a Budrio

Aglianese, un ’punticino’ a Budrio

MEZZOLARA

0

AGLIANESE

0

MEZZOLARA Malagoli, Cavazza, Chelli, Bovo (Vinci dal 39’ st), Cavina (Cestaro dal 49’ st), De Meio, Fini (Pecchia dal 18’ st), Landi, Tzvetkov, Benedettini (Muro dal 28’ st), Alessandrini (Pellielo dal 47’ st). A disp. Bisazza, Andolina, Vecchio, Damiri. All. Roselli.

AGLIANESE Valentini, Fiaschi, Pupeschi (Vanni dal 20’ st), Viscomi (Iacoponi dal 40’ st); D’Ancona (Zumpano dal 44’ st), Grilli, Silvestro (Perugi dal 20’ st), Remedi, Maloku; Della Pietra (Sow dal 38’ st), Mascari. A disp. Nannetti, Fontana, Delledonne, Poli. All. Baiano.

ARBITRO Teghille di Collegno.

NOTE Ammoniti Cavina, Remedi, Fiaschi,

D’Ancona e Perugi.

CALCIO

Due squadre ormai senza obiettivi, una temperatura decisamente insolita per il mese di aprile e forse pure la testa già rivolta alle vacanze. Come poteva terminare una partita con queste componenti se non con uno scialbo zero a zero? Il racconto del pomeriggio di Budrio, terreno di gioco del Mezzolara, vede come protagonista un’Aglianese che non è scesa in campo col consueto atteggiamento aggressivo, finendo per adagiarsi sui lenti ritmi della formazione di casa, la quale ormai ha un piede e mezzo in Eccellenza quando mancano tre giornate al termine del campionato. Come detto, il pareggio serve ben poco ai biancazzurri, che rimangono ultimi con 18 punti (non tenendo conto dei punti ottenuti contro la Pistoiese che sarà esclusa, nda), tre in meno del Certaldo e sei in meno del Borgo San Donnino. Il punto conquistato non aiuta nemmeno l’Aglianese, che continua a ristagnare a metà classifica con 41 gettoni. Con il fanalino di coda del campionato, era lecito attendersi molto di più.

Passando alla cronaca, le principali occasioni, soprattutto di marca neroverde, sono arrivate su sviluppo di palloni aerei e non con azioni manovrate. In particolare, nella prima frazione, ci hanno provato prima Remedi e poi Viscomi, ma nessuno dei due ha avuto la precisione necessaria a superare Malagoli, particolarmente bravo soprattutto sul tentativo del difensore. Poche le emozioni anche nella ripresa dove da registrare c’è solamente uno squillo di Bove, autore di un tiro alto di poco, e un’azione personale di Grilli, fermato ancora da un ottimo Malagoli. Tuttavia basta il punto per centrare la matematica salvezza.

Michele Flori