Pistoia, nuovi nomi per la giunta. E c’è la partita FarCom

In ribasso le quotazioni di Cialdi; ecco chi potrebbe sostituirlo in quota FdI. Scaduto il mandato dell’amministratore delle farmacie: ricambio possibile

Anche la guida di FarCom potrebbe rientrare nel risiko delle scelte post voto

Anche la guida di FarCom potrebbe rientrare nel risiko delle scelte post voto

Pistoia, 23 giugno 2022 - Continua lo stallo post elettorale. A dieci giorni di distanza dallo scrutinio che ha certificato la vittoria al primo turno della coalizione di centrodestra guidata dal sindaco uscente Alessandro Tomasi, infatti, non sono stati ancora proclamati ufficialmente i 32 consiglieri eletti. Non proprio una semplice formalità, visto il ribaltone avvenuto a seguito delle verifiche di rito sull’attribuzione di voti e preferenze da parte della commissione elettorale, che ha fatto emergere numerose incongruenze con i dati precedentemente diffusi modificando in maniera sostanziale il quadro dei consiglieri ufficiosamente passati. C’è dunque grande attesa per capire quale sarà il verdetto definitivo, a seguito del quale potrebbe scattare il valzer dei ricorsi da parte degli esclusi che si riterranno danneggiati. Un verdetto atteso anche da Tomasi stesso, sebbene non certo dirimente per venire a capo della complessa partita relativa alla formazione della squadra di governo per il prossimo quinquennio. Il refrain ormai è noto, con cinque conferme pressoché sicure e tre volti nuovi da inserire per un totale di otto assessori.

Si apprestano al bis la vicesindaco Anna Maria Celesti e Alessandra Frosini (entrambe in Forza Italia-Udc-Pistoia Civica), nonché Margherita Semplici (Per Ale Tomasi sindaco), Alessandro Sabella (Amo Pistoia) e Alessio Bartolomei (Lega). I punti interrogativi restano sui due posti in quota Fratelli d’Italia e sul secondo in quota Per Ale Tomasi sindaco, che dovranno intrecciarsi con gli obblighi previsti per la parità di genere: con tre donne e due uomini considerati già in sella, dei tre nomi nuovi due dovranno essere maschili e uno femminile. In casa FdI sembra profilarsi un ricambio totale: data per assodata l’uscita di Gianna Risaliti, anche le quotazioni di conferma di Leonardo Cialdi sono in ribasso. Probabile spazio per i giovani rampanti quindi, con prime scelte il campione delle preferenze Gabriele Sgueglia sul fronte maschile e Francesca Capecchi (che eventualmente dovrebbe lasciare lo scranno in consiglio provinciale) su quello femminile, seguiti da Lorenzo Galligani e Francesco Pelagalli. Per quanto riguarda l’altro posto "spettante" alla civica del sindaco in pole c’è sempre Emanuele Gelli, con Benedetta Menichelli e Isabella Mati in seconda battuta qualora Fratelli d’Italia dovesse optare per due uomini.

Ma la partita non si esaurirà certo qui, visto che in ballo c’è anche la nomina pesante del presidente del consiglio comunale nonché - potenzialmente - quella relativa ai vertici di FarCom, una delle più importanti partecipate del Comune di Pistoia. Il mandato dell’attuale amministratore Alessio Poli è in scadenza, ma l’appuntamento per il rinnovo delle cariche era stato posticipato a dopo le elezioni. L’assemblea dovrebbe tenersi all’inizio del mese di luglio, così come il primo consiglio comunale: per procedere serviranno i verdetti ufficiali sugli eletti, ma anche le decisioni definitive sulla squadra di governo e i relativi "sci volamenti" dei primi esclusi.