Fotografia e intrecci d'arte, al via le conversazioni attorno alla mostra di Amendola

Sette gli incontri (gratuiti) a Palazzo de' Rossi. Il primo si svolgerà il 10 settembre, protagonista Massimo Bray dell'Istituto Treccani

Massimo Bray, protagonista del primo incontro il 10 settembre

Massimo Bray, protagonista del primo incontro il 10 settembre

Pistoia, 8 settembre 2021 - Primo di sette incontri venerdì 10 settembre (ore 19) a Palazzo de’ Rossi nell’ambito del nuovo cartellone di iniziative riunite sotto il nome di «Fotografia come pretesto» attorno alla mostra «Aurelio Amendola. Un’antologia» in corso nelle sedi Pistoia Musei fino al 7 novembre. Toccherà al direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani Massimo Bray aprire il calendario in un incontro dal titolo «Aurelio Amendola e Treccani. Dall’editoria di pregio al catalogo di mostra», racconto del percorso del fotografo pistoiese con Treccani, dalle campagne fotografiche per i volumi di pregio pubblicati dall’Istituto, in parte confluite nella mostra di Pistoia Musei, alla realizzazione del catalogo-monografia che ha dato a Treccani l’opportunità di riarticolare i contenuti della mostra, insieme ai curatori, per raccontare la carriera del maestro. Si prosegue il 17 settembre col critico d’arte Bruno Corà che guiderà il dialogo attorno alla fotografia e alle opere d’arte del XX e XXI secolo allo scopo di mostrare i mutamenti nell’ambito artistico e in quello cognitivo del pensiero, il 23 settembre il testimone passa allo storico dell’arte Tomaso Montanari con «Quale sguardo sul patrimonio culturale?», mentre il 1° ottobre sarà a Pistoia la direttrice della Galleria Borghese di Roma Francesca Cappelletti in una riflessione sul concetto di tempo applicata alla stessa realtà capitolina, interrogandosi sul futuro delle opere, dei musei ma anche più in generale della storia dell’arte.

Quale approccio alla fotografia e al ritratto d’artista? Se ne parla il 15 ottobre con il direttore di Camera-Centro Italiano per la Fotografia di Torino Walter Guadagnini in una conversazione dal titolo «Fotografare la pop art. Da Ugo Mulas a Aurelio Amendola». Penultimo ‘salotto’ il 22 ottobre in una conversazione a due tra gli artisti Emilio Isgrò e Gianluigi Colin che introdurranno sul tema «Fotografare l’arte. L’arte della fotografia»: il tema dell’incontro tocca il rapporto tra fotografia e rappresentazione dell’universo artistico e il ritratto dell’artista come indagine di un mondo interiore, il corpo dell’artista come metafora dell’Essere. Chiude la rassegna il 5 novembre «Due parole sulla scultura e tra sulla fotografia. Conversazione tra Aurelio Amendola, Roberto Barni e Marco Bazzini» in uno scambio a tre voci sull’eterno intrecciarsi di fotografia e scultura, così come intrecciate negli anni sono i percorsi artistici dei tre amici protagonisti di questo incontro che tra ipotesi, teorie e ricordi si ritrovano in pubblico per parlarne insieme. L’ingresso alle serate è gratuito con prenotazione obbligatoria da effettuarsi on line su www.fondazionepistoiamusei.it o chiamando lo 0573.974267.