REDAZIONE PISTOIA

Verso la riapertura delle "Frosini" Aggiudicato l’appalto per i lavori Presto il via alla riqualificazione

Assegnazione definitiva a un consorzio composto da un’impresa edile lucchese e una romagnola. Ribasso d’asta del 16% per un importo di 3 milioni e 628mila euro. L’obiettivo? Anno scolastico 2026-27. .

Verso la riapertura delle "Frosini" Aggiudicato l’appalto per i lavori Presto il via alla riqualificazione

Ora non resta che partire per accelerare quel percorso che, sulla carta fino al prossimo 30 giugno, vede i progetti del Pnrr concludere la fase della burocrazia, delle carte e delle autorizzazioni; per poi dare l’input ai cantieri, alle ruspe e al lavoro degli operai.

In questi giorni la determina dirigenziale n° 1085 conferma l’aggiudicazione definitiva e l’approvazione dello schema di contratto per l’importante riqualificazione della scuola elementare "Attilio Frosini" di via Cavallerizza, interdetta agli studenti ormai dall’agosto del 2017 per problemi di agibilità statica e sismica. Edificio scolastico che, grazie al progetto di riqualificazione complessiva del quartiere "San Lorenzo si rigenera", per un importo complessivo da poco meno di 20 milioni di euro, dovrà tornare in funzione probabilmente per l’anno scolastico 2026-27 se non ci saranno intoppi, come da cronoprogramma del Pnrr.

Un iter che, dopo la parte di progettazione, si è aperto sul finire dello scorso anno con il bando di gara che, dopo la sua conclusione (con un annesso periodo di proroga), ha portato all’assegnazione definitiva al Consorzio Italiano Costruzioni Manutenzioni e servizi società cooperativa composto dalle consorziate Pro.Ge.Co. Srl di Coreglia Antelminelli (provincia di Lucca) e Coop. Restauri Costruzioni e Servizi Crcs di Verucchio (provincia di Rimini).

I fondi stanziati per questa importante opera ammontano a 5 milioni e 150mila euro (4.089.912 euro per i lavori ai quali aggiungere la quota dell’Iva) ma che, per la consueta procedura dei bandi di gara pubblici, scendono per il ribasso d’asta. Il soggetto che si è aggiudicato l’appalto, infatti, ha proposto un ribasso percentuale del 16,58% portando l’importo finale offerto al netto dell’Iva a 3 milioni e 628mila euro.

Nel computo totale della spesa va ricordato che, oltre ai fondi Pnrr, ci sono anche 345mila euro di avanzo di amministrazione non vincolato ed altri 300mila della Fondazione Caript. Vedremo se questo passaggio potrà fare da preludio all’inizio effettivo del cantiere perché le famiglie, che dal 2017 sono state ’spostate’ al Bastione Thyron, vorrebbero far tornare quanto prima i propri bambini in via Cavallerizza.

red.pt