Una panchina rossa per trovare aiuto

Inaugurata ieri al giardino. Fallaci, sopra riporta . il numero 1522 che offre . sostegno alle vittime

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"Una panchina rossa è un gesto simbolico ma sopra c’è scritto un numero importante, quello del centro antiviolenza. Chi passerà di qua in un momento di disperazione sa che al di là di quel telefono troverà chi potrà aiutarla". Così Anna Maria Celesti, vicesindaco e assessore alle pari opportunità all’inaugurazione della panchina rossa ieri pomeriggio. La panchina è stata collocata nel giardino Oriana Fallaci, accanto all’Esselunga di Pistoia sud. Sono stati proprio Comune ed Esselunga a impegnarsi affinché questo simbolo rosso spiccasse nel verde circostante. Come detto da Celesti, non si tratta solo di un gesto nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne ma contiene una targa che riporta la scritta "non sei sola" e 1522, il numero di aiuto per le vittime di violenza. Gli operatori che rispondono al 1522 sono in grado di dare tutte le indicazioni per avere supporto. "Questa iniziativa vuole rendere omaggio a tutte le donne che hanno subito violenza – ha spiegato Ilaria Mattiello di Esselunga – vittime di quella violenza che non ha mai, e mai avrà, nessun motivo per esistere". Presenti all’inaugurazione anche il sindaco Tomasi, Donatella Giovannetti, responsabile centro antiviolenza Aiutodonna, e Massimo Barontini capo reparto Esselunga.

"Aiutodonna – ha detto Giovannetti – in 14 anni ha avuto 1111 chiamate solo a Pistoia. Se dovessimo immaginare che tre donne siedono su una panchina come questa, per ospitare tutte quelle che hanno chiesto aiuto servirebbero 370 panchine".

"Quello della violenza è un problema che interessa i 365 giorni dell’anno – ha concluso Celesti – in un momento come questo è ancor più difficile far emergere non solo la violenza fisica quanto quella domestica all’interno delle famiglie ora più isolate. Un momento in cui tutti dobbiamo porgere più attenzione verso il prossimo".

Gabriele Acerboni