Tutti i quesiti sul Pacini: "Lavori in corso. E poi?"

Il capogruppo di minoranza Del Re annuncia l’interrogazione in consiglio "Incertezza sul futuro del pronto soccorso e la permanenza dei chirurghi".

L’inizio dei lavori all’ex ospedale di San Marcello ha indotto Franco Del Re, capogruppo di minoranza di Prospettiva Futuro in consiglio comunale, ad annunciare una interpellanza. "L’assessore Rimediotti – scrive Del Re – dichiara che il reparto di medicina non verrà toccato, ma non si parla del Punto di primo soccorso. Anche questo non verrà toccato? E se sì, in che modo? Le temporanee chiusure paventate dalla Asl nel corso dei lavori edili, quali servizi potranno riguardare? Se c’è un progetto saranno già note le strutture a rischio di chiusura temporanea . E se sono a rischio di chiusura, anche temporanea, si è pensato a un loro spostamento in altra parte dello stabile?" Ma il capogruppo si spinge oltre: "Al termine della stagione sciistica, vista la grave carenza di medici ortopedici nel presidio di Pistoia, l’Asl sarà in grado di mantenere la presenza dell’ortopedico per un numero limitato di giorni a San Marcello per l’ambulatorio ortopedico? Nei prossimi mesi sono previsti pensionamenti di alcuni medici chirurghi, l’Asl assumerà i sostituti? Sarà in grado di mantenere la presenza del medico chirurgo dal lunedì al sabato a San Marcello per garantire lo svolgimento dell’ambulatorio, delle sedute operatorie della chirurgia ambulatoriale e la copertura chirurgica del Punto di pronto soccorso?" In questa fase i lavori, iniziati dalla palazzina alla fine della breve discesa che porta all’ingresso del "Pacini", sono finalizzati alla sicurezza antismica e non interesseranno direttamente l’operatività della struttura. Poi sarà interessato il piano terreno, sicuramente la radiologia, che dovrebbe ospitare la nuova Tac. Il centro Avis è già stato spostato e dovrebbe trovare collocazione definitiva vicino alla dialisi. Il parcheggio che serve l’ospedale è stato parzialmente affidato al cantiere dei lavori e non si escludono chiusure o limitazioni ad alcune attività. La preoccupazione manifestata da un gruppo storico di difensori del Pacini è che tutto quello che sarà chiuso per i lavori, non verrà mai più ripristinato. La spesa per complessiva si assesta sui 2,3 milioni di euro.

Andrea Nannini