Tributo al musicista Franco Nesti con il Walk Together Gospel Choir

Concerto domani sotto la loggia in piazza Umberto I a Cutigliano, dirige Lietta Traversi, ospite Titta Nesti

Tributo al musicista Franco Nesti con il Walk Together Gospel Choir

«Ricordando Franco Nesti» è il titolo del concerto. di domani sera a Cutigliano a un anno dalla prematura scomparsa del grande contrabbassista

Sarà con un concerto che domani, giovedì 15 agosto, alle ore 21,30 sotto la loggia in piazza Umberto I, a Cutigliano, verrà ricordato, a un anno dalla scomparsa, il grande musicista Franco Nesti. Proprio la notte di Ferragosto dell’anno scorso nella casa di famiglia, nella sua amatissima Cutigliano, dove era solito trascorrere le vacanze, il suo cuore si era fermato all’improvviso mentre dormiva. A dare la notizia erano stati la compagna Francesca e il figlio Niccolò. E dunque non poteva che essere nella frazione dell’Appennino Pistoiese il tributo che il Walk Together Gospel Choir, diretto da Lietta Traversi, eseguirà domani sera, per ricordare uno dei suoi "figli" più stimati in campo musicale, eccellenza del contrabbasso, cantante, arrangiatore e direttore d’orchestra, nome di assoluto prestigio nel panorama jazz. All’esibizione del Walk Together Gospel Choir sarà ospite la sorella di Franco, Titta Nesti, anche lei musicista e nota e apprezzata vocalist. Il concerto gode del patrocinio del Comune di Abetone Cutigliano, con il supporto dell’associazione Montagnarte, della Proloco Cutigliano, dell’Avis e del Gruppo di studi Alta Valle di Lima. Franco Nesti era nato a Firenze il 23 novembre del 1955, città dove ha vissuto, suonato e insegnato per tantissimi anni e che negli anni ’80 aveva contribuito a trasformare in uno dei centri della rinascita del jazz. Numerose le sue collaborazioni con altri famosi musicisti jazz del panorama mondiale, di cui restano una trentina tra vinili e cd, oltre alle partecipazioni alle varie rassegne e festival di Jazz in Italia e all’estero. Da un po’ di tempo si era trasferito a Padova dove si era dedicato a vari e diversi impegni, tra i quali la Big band ell’Università di Padova di cui era direttore, ma continuava comunque a tornare con frequenza nella sua amata Toscana.

Daniela Gori