Treni, il nuovo "gioiello" di Hitachi Rail: primi metri per l'Etr 700

Ieri ha fatto la sua prima apparizione l’Etr 700, l’elettrotreno destinato a Trenitalia per i servizi ad alta velocità.

Il nuovo Etr 700 in stazione a Pistoia

Il nuovo Etr 700 in stazione a Pistoia

Pistoia, 31 agosto 2018 - Dagli stabilimenti di Hitachi Rail di via Ciliegiole un nuovo «tassello» per le ferrovie italiane di domani: dopo Rock e Frecciarossa 1000, ieri ha fatto la sua prima apparizione l’Etr 700, l’elettrotreno destinato a Trenitalia per i servizi ad alta velocità. In realtà il treno è un completo rifacimento dei Fyra, che furono al centro di un lunghissimo contenzioso tra AnsaldoBreda e ferrovie olandesi e belghe quattro anni fa: le due amministrazioni rifiutarono l’acquisto della commessa dopo alcuni problemi patiti durante la messa a punto. 

Gli olandesi denunciarono «gravi deficienze costruttive e preoccupanti fenomeni di corrosione dei materiali», sempre smentite da AnsaldoBreda. Per questi sfortunati convogli sembrava inevitabile la demolizione ma, un anno fa quasi a sorpresa, ci fu l’annuncio della cessione di 17 dei 19 convogli a Trenitalia, il primo dei quali è appunto uscito rinnovato ieri mattina dallo stabilimento pistoiese: l’Etr 700 numero 13 ha mosso i suoi primi passi, seppur trainato da un’altra locomotiva, con destinazione Firenze Osmannoro, dove continuerà i lavori di messa a punto in vista dell’entrata in servizio commerciale sulla rete italiana. 

L’Etr 700, che andrà a sostituire gli ormai anziani Pendolini prodotti negli anni Novanta da Fiat Ferroviaria, dovrebbe circolare sulla linea Torino-Milano-Venezia e sulla linea Adriatica. Con quest’ennesimo convoglio messo sui binari (in vista anche degli altri elettrotreni della serie che arriveranno nei prossimi mesi) Hitachi Rail si conferma una delle più attive sul mercato ferroviario a livello europero. 

Solo un mese fa l’azienda ha firmato un accordo quadro con Trenitalia per la fornitura di ulteriori nuovi treni regionali. Un’ottima notizia per le maestranze pistoiesi: il colosso industriale giapponese si è infatti aggiudicato la commessa di 135 nuovi treni regionali a trazione diesel-elettrica tramite una gara europea con base d’asta di 1,6 miliardi di euro.