REDAZIONE PISTOIA

Svanita nel nulla, il mistero di Elisa Ohlsen

Da oggi in libreria il nuovo romanzo di Antonio Fusco e venerdì sera lettura spettacolo a Villa Scornio, con musiche di Morricone

Svanita nel nulla, il mistero di Elisa Ohlsen

Il nuovo romanzo di Antonio Fusco, scrittore con due cuori, uno napoletano e l’altro pistoiese, è in libreria da oggi ed è la sua nona opera. Con "La scomparsa di Elisa Ohlsen" per Rizzoli, compie dieci anni da autore di noir, dieci anni in cui la scrittura ha affiancato la sua attività di investigatore, prima come capo della Squadra Mobile della questura di Pistoia e poi dell’Anticrimine. A dieci anni dallo strepitoso esordio di "Ogni giorno ha il suo male", Fusco, criminologo forense, torna, per la terza volta, con il secondo personaggio a cui ha consegnato una vita letteraria, l’ispettore Massimo Valeri, l’Indiano, dove le tinte romantiche, i tormenti e le profonde riflessioni esistenziali del commissario Casabona, figura svettante nella sua Valdenza-Pistoia, lasciano il posto alla vita cruda della metropoli romana. L’ouverture è il ritrovamento del corpo di una ragazza sepolto sotto la sabbia all’Idroscalo di Ostia, luogo di segreti e di misteri. Porta al dito un anello simile a quello che indossava Elisa quando, all’età di diciassette anni, svanì nel nulla mentre passeggiava nei boschi che circondano il lago di Albano. L’attenzione dei media sulla riapertura del fascicolo Ohlsen è massima e tutti, nel XVII distretto di polizia, vogliono vederci chiaro: tutti tranne l’ispettore Massimo Valeri, detto l’Indiano, che dopo l’ennesima lite con il suo superiore è stato destinato al caso di un anziano professore, probabilmente morto suicida. Un’indagine semplice, almeno così sembra. Ma delle apparenze l’Indiano non si è mai fidato. E’ solo un accenno a un impianto narrativo che attinge, stavolta, a suggestioni che poggiano su tre drammatici misteri italiani del passato: i casi di Rossella Corazzin, di Emanuela Orlandi e di Catherine Skerl.

"L’uscita de “La scomparsa di Elisa Ohlsen“ – commenta lo scrittore Antonio Fusco per noi – va quasi a coincidere con quella del mio primo romanzo “Ogni giorno ha il suo male“, il 25 giugno del 2014, dove tutto ebbe inizio e dove la mia esistenza è cambiata. Questo è il terzo libro in cui Valeri è il protagonista e il secondo in cui fa l’investigatore. La psicologia e l’ambientazione condizionano lo sviluppo dei personaggi e così come la Toscana disegna Casabona, la metropoli romana, con i suoi ritmi e i suoi problemi, è il terreno da cui scaturiscono gli altri volti". Per la prima volta siamo di fronte, più che a un noir, a quel genere che si lascia il giallo tradizionale alle spalle per intraprendere la strada del "true crime" che attinge a fatti realmente accaduti, quelli che Fusco, nella sua nota finale, definisce "suggestioni". Tema centrale è il dramma di una persona che svanisce nel nulla.

"Dall’indagine sulla scomparsa di Rosario Orefice – spiega l’autore – ho sviluppato una particolare sensibilità sulla scomparsa delle persone e i tre casi a cui mi sono liberamente ispirato sono stati l’argomento della mia tesi per il master in criminologia. La scomparsa di una persona è il delitto peggiore da gestire per un familiare. L’omicidio procura un trauma, un dolore enorme che con il tempo si avvia verso l’elaborazione del lutto, ma una persona cara che svanisce è un dolore sospeso che si rinnova ogni giorno e dà un senso di impotenza e di colpa a chi immagina il proprio caro che ha bisogno di aiuto e non glielo può dare". Il libro è dedicato a Emanuele Marcianò, pistoiese, esperto di armi e consulente del tribunale di Palermo nel maxi processo: "Era un mio grande lettore – racconta Fusco – un uomo con un mondo alle spalle e tante cose da insegnare. Mi diceva sempre che se mai avessi dedicato un capitolo alla balistica mi avrebbe fatto da consulente. E c’è un capitolo dedicato a lui". Fusco invita i suoi lettori alla presentazione pistoiese de “La scomparsa di Elisa Ohlsen“ venerdì 17 maggio alle ore 21 nella Sala Mabellini della Villa di Scornio. Sarà una lettura spettacolo con Giallo Pistoia Off, condotta dall’autore stesso con musiche di Ennio Morricone eseguite dal maestro Daniele Biagini, letture sceniche di Sandra Tedeschi e Marco Zingaro. Ingresso libero e poi firmacopie con la libreria Giunti di Pistoia.

lucia agati