REDAZIONE PISTOIA

Strade provinciali Lavori per 11 milioni Il crono programma per i prossimi 8 anni

Pioggia di soldi in arrivo sul territorio grazie al decreto ministeriale. Nel maxi-piano di manutenzione rientrano anche le Regionali:. il via con 600mila euro per la Sp7 e altri 661mila per le Sp34-36.

Strade provinciali Lavori per 11 milioni Il crono programma per i prossimi 8 anni

di Saverio Melegari

Otto anni di interventi per oltre 11 milioni di euro di investimenti per le strade provinciali e regionali del territorio pistoiese. Con l’approvazione dell’atto, a maggioranza (i componenti dell’opposizione hanno optato per l’astensione), nel corso dell’ultimo consiglio provinciale, può diventare operativo il programma di "Manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale e resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità stradale" che distribuisce fondi a pioggia alle Province italiane grazie al decreto ministeriale 141 del 2022.

Per un ente come quello di piazza San Leone che deve fare i conti con la scure di un bilancio bloccato e con poche risorse a disposizione, negli ultimi anni questi decreti sono stati autentici "salvavita" per quel che concerne la manutenzione delle strade, ovvero riuscire ad asfaltare quelle maggiormente a rischio (o dove ci sono divieti specifici di velocità o a mezzi a due ruote per motivi di sicurezza). Finanziamenti che, già negli anni precedenti, hanno permesso di risanare alcune arterie stradali molto importanti. Ma, avendo i progetti pronti nel cassetto, una volta intercettati i fondi si può partire quanto prima per realizzare gli interventi.

IL PROGRAMMA 2022-2024

Entrando nello specifico (il periodo di riferimento è 2022-2029), va detto che sui primi anni le risorse sono minori in quanto già essere altri decreti che stanziavano ulteriori fondi. Già sul 2022, pertanto, sono stati previsti 600mila euro utilizzati per la Sp7 "Ponte alla Trave". Sull’anno in corso altri 661mila euro a servizio di asfaltature sulla Sp34 Val di Forfora e Sp36 Bracciale di Piteglio, oltre a miglioramento delle condizioni di sicurezza. Si sale a 961mila euro per il 2024 da dividere fra la Sp17 "Pistoia-Femminamorta" ed altri tratti da rifare della "Riola".

IL PROGRAMMA 2025-2027

Passando al 2025, le risorse messe a disposizione sono 781mila euro che dovranno essere usate per la Sp11 "Francesca Vecchia" a Monsummano, la Sp4 "Livornese", la Sp19 "Quarrata-Casalguidi" e la Sp22 "Del Porrione" verso Ponte Buggianese. Dal 2026 al 2029, invece, vengono equamente messi a disposizione un milione e 803mila euro che andranno così a comporre la somma finale di poco sopra di 10 milioni di euro: in questi frangenti si andrà ad operare sulle Sp22, 26, 29 e 45 nel 2026 (tutte strade della Valdinievole) con l’aggiunta della Sp18 "Lizzanese" e della Sp632 "Traversa di Pracchia" sulla nostra montagna. Per il 2027 si lavorerà prettamente fra Pistoia e la piana (Tangenziale Est, Pratese, Montalese, via Firenze); nel 2028 il nuovo asfalto sarà posato sulla Sp9, 10, 16, 25 e 35 (zona Montalbano fra Casalguidi, Lamporecchio e Larciano) con l’aggiunta di numerosi cantieri previsti nell’area di Pescia.

IL PROGRAMMA 2029

Infine, si arriva al 2029 quasi tutto in favore della nostra montagna fra Prunetta, Fontana Vaccaia, la Val di Forfora e la "Mammianese-Marlianese", ancora la "Riola" e le altre provinciali che gravitano sul territorio di Sambuca Pistoiese. Accanto a tutto questo crono-programma ci sono ulteriori tre progetti (valore complessivo di 2 milioni di euro) che saranno attivati qualora si riescano ad effettuare economie di progetto: nel caso si interverrà sulla variante del Fossetto, sulla Camporcioni e sulla "Castagno-Casore".

Infine, c’è un ulteriore milione di euro e spiccioli che servirà per la manutenzione di alcuni tratti delle strade regionali che attraversano il territorio pistoiese fra Pescia, Castelmartini, Quarrata, la messa in sicurezza della viabilità all’interno dell’abitato di Masotti più di quanto non lo sia adesso e Cintolese.

Sul piatto, insomma, c’è un ivestimento importante che potrebbe contribuire a cambiare il territorio.

IL DIBATTITO

Durante il dibattito in aula nel corso dell’ultimo consiglio provinciale, dopo la lunga presentazione degli interventi previsti da parte del consigliere delegato alla viabilità, il riconfermato sindaco di Ponte Buggianese Nicola Tesi, i consiglieri di minoranza hanno espresso a più riprese i loro dubbi in merito al piano. Dubbi non nel merito dello stanziamento dei fondi, ma per la sua effettiva realizzazione visto il periodo di tempo così lungo durante il quale possono intervenire numerosi fattori per cambiare il panorama, dal costo della manodopera alle materie prime. E’ per questo motivo che il gruppo di minoranza, in aula, si è astenuto al momento della votazione.