Teatro Manzoni, una nuova stagione sempre più ricca

Quattro spettacoli in più rispetto allo scorso anno, in un mix perfetto tra classici e novità

In cartellone c'è anche "After Miss Julie"

In cartellone c'è anche "After Miss Julie"

Pistoia, 9 settembre 2019 - In attesa della conclusione dei lavori di messa a norma - che costringeranno a un avvio di stagione in ritardo ma non a una limitazione degli spettacoli -, il teatro Manzoni scalda i motori e presenta il cartellone 2019-2020. Sono complessivamente 22 gli spettacoli offerti, quattro in più rispetto alla scorsa stagione. Tra settembre e ottobre, il consueto preludio alla stagione con quattro proposte di spettacolo, per adulti e piccini, nell'ambito della VII edizione della rassegna Infanzia e città.

Stagione in abbonamento Nel cartellone si conferma lo spazio dato alla musica, con 2 titoli di musical: l'evergreen Grease, della Compagnia della Rancia e il nuovo, 'piccolo' ma esilarante, Supermarket, satira su alcuni 'nostri' comportamenti quotidiani, ideato e diretto da Gipo Gurrado. Classici e nvità si alterneranno in una perfetta combinazione, tra Goethe e Ibsen (Scene da Faust diretto da Federico Tiezzi e Il costruttore Solness con la regia di Alessandro Serra). Come 11° titolo in cartellone (in apertura al Teatro Bolognini), Roberto Valerio presenterà un testo poco conosciuto di Čechov, Padiglione 6. Prima volta a Pistoia per l'amato classico di Tennessee Williams Un tram che si chiama Desiderio, con la regia di Pier Luigi Pizzi. Sono 4 gli autori contemporanei in programma: a riaprire il Manzoni a fine novembre sarà Letizia Russo con l'adattamento per il teatro di un celebre romanzo degli anni Settanta di Heinrich Böll, L'onore perduto di Katharina Blum, portato con successo anche al cinema. A seguire un altra riscrittura, Patrick Marber con After Miss Julie da Strindberg. Quindi Gianni Clementi con la versione 'partenopea' della sua commedia Le signorine e il nuovo, per Pistoia, Vincenzo Manna che chiuderà la stagione con La classe.

Vera sorpresa e outsider della stagione sarà a gennaio, con la trasposizione per il teatro da parte del suo stesso autore di uno dei suoi film più fortunati: Ferzan Ozpetek con Mine vaganti, con un cast rinnovato rispetto al cinema, pressoché inedito per il nostro teatro. Tra gli interpreti che saliranno sul palco del Manzoni, accanto a riconosciuti maestri del teatro amati dal pubblico (Umberto Orsini e Sandro Lombardi), un tris di eccezionali attrici napoletane di gran temperamento: Isa Danieli e Giuliana De Sio (le due 'Signorine' di Clementi) e, nel ruolo di Blanche DuBois nel 'Tram', Mariangela D'Abbraccio. Infine, accanto a due attori di valore come Renata Palminiello e Claudio Casadio, una serie di artisti ormai affermati tra teatro, cinema e tv, ma inediti o quasi per Pistoia che possono far parlare di rinnovamento della nostra proposta: le coppie Elena Radonicich e Peppino Mazzotta (il Fazio di Montalbano), Gabriella Pession e Lino Guanciale, Francesco Pannofino e Paola Minaccioni con i 'figli' Arturo Muselli e Giorgio Marchesi per Ozpetek, Daniele Pecci e i figli d'arte, ormai già primi attori affermati, Marco Foschi, Lucia Lavia e Brenno Placido. Tra gli altri registi impegnati a tenere alta la qualità del programma, oltre ai già citati, nomi validi come Franco Però, Giampiero Solari, Pierpaolo Sepe e Giuseppe Marini.

Spazio anche alla danza con l'eccezionale Schiaccianoci del Ballet from Russia e con Metamorphosis della Compagnia Virgilio Sieni. Per il ciclo "Altri linguaggi", il teatro propone a febbraio "Overload", frutto della creatività della compagnia fiorentina Sotterraneo in residenza all'Atp, mentre un lavoro tutto pistoiese troverà proposta anche in orario scolastico: di tratta di "Una vita per un'idea" lo spettacolo scritto diretto e interpretato dal pistoiese Tommaso De Santis sulla figura di Silvano Fedi. Nuova produzione de Gli Omini che porteranno "Circolo Polare Artico" in tre spazi diversi (Funaro, Bolognini e Manzoni).

A ottobre andrà in scena al Teatro Pacini di Pescia un appuntamento di particolare interesse: l’opera L’empio punito di Alessandro Melani che celebra l’estro e la caratura internazionale della celebre famiglia di musicisti pistoiesi. A novembre tornerà in scena al Bolognini Risveglio di primavera - secondo movimento da Frank Wedekind realizzato da Renata Palminiello con Massimo Grigò e Sena Lippi. Dopo la produzione dell'opera lirica, un'altra incursione extra-prosa si avrà a fine gennaio con la presentazione al Manzoni in prima regionale del nuovo spettacolo di danza di Cristiana Morganti. Da segnalare infine la nostra collaborazione alla produzione di Scene da Faust, grazie al Teatro Laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi, che da anni ha sede a Pistoia.

È confermato l'abbonamento tradizionale: dieci titoli su tre turni a turno e posto fisso (venerdì e sabato sera / domenica pomeriggio) ad esclusione di Scene da Faust che andrà in scena dal lunedì al mercoledì (sempre alle 21). - uno spettacolo con data e posto da scegliere: Padiglione 6 (al Piccolo Teatro Bolognini). Gli abbonati avranno, inoltre, diritto ad un coupon per assistere allo spettacolo Metamorphosis di Virgilio Sieni. Invariati i prezzi dei biglietti rispetto alle scorse stagioni (eccezion fatta per Grease e Lo Schiaccianoci vista l'eccezionalità degli spettacoli), mentre sono state applicate forte riduzioni sui prezzi degli abbonamenti.