Il piccione "bersaglio" dell'uomo
Pistoia, 8 giugno 2020 - Improvvisamente il finestrino dell'auto, un fuoristrada grigio, si abbassa, spunta la canna di un fucile mitragliatore che punta dritto verso un piccione. Scena incredibile quella a cui hanno assistito alcuni passanti nel centro di Montale: chi sta osservando la scena si paralizza impaurito di poter sentire di lì a poco l'esplosione di un colpo di arma da fuoco. Per fortuna quel che i presenti sentono è un molto più modesto rumore riconducibile a un fucile ad aria compressa. Il sospiro di sollievo dei testimoni si confonde però con un frullare di ali e la caduta della vittima predestinata, un piccione cittadino.
Il vetro si rialza ed il fuoristrada riparte ma chi ha assistito alla scena sta già chiamando i carabinieri che arrivano immediatamente sul posto. Il comandante della Stazione soccorre l'uccello (che verrà affidato alle cure di un veterinario) e raggiunge l'abitazione del "cecchino", individuato grazie alla targa dell'auto. Qui l’uomo, un artigiano quasi 60enne di Montemurlo ma residente a Montale, ammette di aver fatto “una grossa sciocchezza” e consegna l’arma usata, una grossa softair Cricket modello kalibrgun, un’arma dall’aspetto per niente rassicurante ma con potenzialità nettamente inferiori alla decine di armi vere (regolarmente detenute) che i Carabinieri della Stazione di Montale decidono di sequestrare cautelativamente. L’uomo ora dovrà rispondere degli spari e del ferimento dell’animale.