REDAZIONE PISTOIA

Scuola e teatro anche in carcere per ripartire

Sono saliti a 62 i detenuti della Casa circondariale. La direttrice Stefanelli: "Non c’è sovraffollamento. E abbiamo adottato un cucciolo"

Scuola e teatro anche in carcere per ripartire

Con il 2023 appena cominciato è tempo di bilanci di fine anno. Per il carcere di Santa Caterina in Brana l’anno passato è stato quello del ritorno alla normalità dopo lo scoppio della pandemia. Tanti i progetti che hanno ripreso il via, i corsi e i colloqui con le proprie famiglie si sono finalmente stabilizzati. Ad oggi il carcere pistoiese conta 62 detenuti, compresi 9 in semilibertà. "Fino a qualche mese fa i detenuti erano solamente 45, adesso il numero è un po’ cresciuto perché stiamo aiutando altri istituti in affanno per le presenze, comunque a Pistoia non ha avuto problemi di sovraffollamento", sottolinea Loredana Stefanelli, direttrice del carcere di via dei Macelli.

Le attività e i colloqui sono ripresi senza intoppi e oltre che in presenza ai detenuti è stata lasciata la possibilità di tenere dei tablet (inviati agli istituti penitenziari durante la pandemia) per poter videochiamare a casa i propri familiari residenti in paesi lontani. E non mancano le novità: "I detenuti sono ternati a frequentare la scuola, i corsi di teatro, un’associazione si è offerta di insegnare loro a giocare a scacchi, c’è anche il corso di scrittura creativa e di lettura del giornale". La novità più amata dell’anno è stata la nuova arrivata Viola, un cucciolo simil labrador di cui si occupano i detenuti ma che scodinzola a tutti i quanti contribuendo a sollevare il morale nell’istituto penitenziario. "Inoltre sta per completare il progetto dell’orto verticale – spiega Stefanelli -. Non avendo spazio dopo poter seminare qualcosa avevamo pensato di creare un orto verticale, che realizzeremo grazie al sostegno della Fondazione Giorgio Tesi. Saranno messe a dimora piante officinali e piante fiorite. La fondazione Caript, invece, ha finanziato il progetto di alcuni murales da realizzare all’interno dell’istituto. Ci saranno degli artisti che sceglieranno un tema a cui dedicare l’opera assieme ai detenuti. Le pareti bianche della palestra si coloreranno, se tutto procede secondo i piani, tra marzo e maggio".

Per Natale i detenuti hanno potuto partecipare a un bel progetto realizzato dall’associazione "Bimbi per sempre". "L’associazione ha tenuto alcuni corsi di teatro e poi il 20 dicembre si è svolta la festa conclusiva tra canti e balli con gli tutti gli operatori – ha spiegato la direttrice -. Inoltre abbiamo aderito al progetto del Comune di Pistoia "Parole Gentili", le operatrici hanno portato ai detenuti dei pensieri scritti dai bimbi delle scuole che durante il periodo natalizio sono stati collocati in tutti i negozi di Pistoia".

Samantha Ferri