Salasso anche per il calcio "Gli impianti costano caro"

Le società sportive locali iniziano a fare i conti con le bollette dell’energia. I gestori si preparano già al ritocco delle tariffe: va meglio a chi è in affitto

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Le preoccupazioni per l’immediato sembrano apparire meno allarmanti di quanto ci si potesse aspettare. Del resto, si tratta di un tema che entrerà nel vivo con l’avvicinarsi dell’inverno e la speranza generale è che nei prossimi tre mesi la situazione geopolitica attuale possa migliorare e di conseguenza ridurre il caro energia. Ciò non implica tuttavia una sensazione di tranquillità: anche le società di calcio di Pistoia e provincia restano infatti sul chi vive e cercano di anticipare l’evolversi degli eventi. Perché se gli effetti sono sin qui stati avvertiti in maniera piuttosto blanda – vuoi per l’estate, vuoi per l’attività sportiva che ha ripreso il via solo adesso dopo lo stop estivo – il rischio di un vero e proprio "salasso" in bolletta fra acqua, luce e gas fra pochi mesi viene avvertito concretamente. Stando a quanto spiegato dagli stessi dirigenti calcistici però, si starebbe già delineando una potenziale differenza di situazioni: a risentire maggiormente dei rincari potrebbero essere soprattutto le compagini che gestiscono direttamente l’impianto nel quale giocano e si allenano i propri atleti, rispetto a quelle che invece corrispondono un canone d’affitto ad un ente o ad una società terza.

"Il ’caro bollette’ sarà il grande punto interrogativo della stagione, su questo non ci piove – ha confermato il presidente dell’Aglianese, Angelo Perriello – per quel che ci riguarda, credo che non gestire direttamente i campi sportivi di Agliana possa rappresentare un vantaggio e non penso che risentiremmo in maniera particolare degli aumenti. Certo, ciò non vuol dire che non resteremo vigili sulla questione: che i costi stiano aumentando è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti".

E allerta sarà proprio la parola chiave anche fra chi pur vivendo la medesima condizione di "affittuario" non accantona in via precauzionale l’ipotesi che porta ad un aumento delle tariffe per cause di forza maggiore. Che in quel caso si rifletterebbe in maniera preponderante. "È un’opzione che ad oggi non mi sento purtroppo di escludere, onestamente – ha ammesso il presidente degli Amici Miei, Lorenzo Mazzetti – per adesso mi pare però che la tariffa sia rimasta invariata e devo dire che il gestore non ci ha preannunciato alcun aumento. L’auspicio è che il quadro possa rimanere invariato, altrimenti sarà dura per tutti".

Una visione condivisa un po’ da tutti quest’ultima. E il fatto che un primo rincaro energetico sia già ricaduto sulle spalle dei gestori è confermato anche dalla dirigenza della Montagna Pistoiese. "Sinora abbiamo registrato un lieve aumento per quanto concerne la bolletta della luce, ma va detto che un primo ’segno più’ c’era già stato lo scorso anno sotto questo profilo – ha confermato Alessandro Petrolini, dirigente della realtà di San Marcello – cosa succederà? In questa fase è difficile pianificare quel che avverrà se devo essere onesto. Mi sembra però sin troppo scontato immaginare nuovi aumenti, ma a quanto pare si tratta di una situazione che minaccia di ripercuotersi ulteriormente tanto nell’industria quanto nelle utenze domestiche. Vedremo come si evolveranno le cose e cercheremo di farci trovare pronti".

Giovanni Fiorentino