"Riaprite via del Casello". Nasce la petizione online

Oltre cento firme raccolte: "Troppe code, aria irrespirabile". Domani un incontro

Ormai sono due settimane che la Provincia ha emanato l’ordinanza di chiusura totale di via del Casello, la strada che unisce la SP9 Montalbano con via Fiorentina assolutamente strategica per la viabilità a sud della città verso la zona industriale, e da due giorni il Comitato di Quartiere di Bonelle ha lanciato una petizione online su Change.org per chiedere agli organi competenti la riapertura immediata, proprio perché da quelle parti – Bonelle compresa – l’aria sta divenendo sempre più irrespirabile con incolonnamenti continui e traffico rallentato rispetto alle normali condizioni. "Come cittadini e residenti di Bonelle già viviamo nel pericolo della mancanza di marciapiedi all’interno della frazione, le interminabili code e l’assenza di posti auto – spiegano dal Comitato – adesso si è aggiunta la vicenda di via del Casello. La chiusura a tempo indeterminato di questa strada ha aggravato una situazione già drammatica e inaccettabile perché dobbiamo subire aumento esponenziale di smog e inquinamento acustico, deviazioni delle percorrenze andando a congestionare frazioni come San Pierino Casa al Vescovo, Ramini, Bargi, Casenuove oltre ad una diminuzione di lavoro per gli esercizi commerciali della zona. Sbigottiti, pertanto, assistiamo al rimpallo di responsabilità fra Anas, Regio, Provincia e Comune e senza avere risposte certe su se, come e quando la strada riaprirà".

In questi primi giorni, la petizione ha superato le 100 sottoscrizioni, ma l’aspettativa è di veder crescere ulteriormente il numero. Il passaparola degli ultimi giorni, soprattutto a Bonelle, ha dato il là ad una ulteriore iniziativa grazie alla spinta del Comitato di quartiere: domani, a partire dalle ore 10.30, si terrà una manifestazione pubblica davanti all’ex scuola elementare per gridare alle istituzioni la volontà della comunità di riaprire quanto prima la strada. Dal punto di vista tecnico, invece, ricordiamo che per la riapertura i lavori di messa in sicurezza di via del Casello dalle prime stime si aggiravano intorno ai 200mila euro, fondi che al momento la Provincia deve reperire: nel frattempo, con lo stop a tutti i mezzi (eccezion fatta per le 3-4 famiglie residenti e chi lavora a "Rose Barni"), la strada è diventata una location frequentata per camminate e jogging, buche permettendo. "Il Comitato chiede che via del Casello venga rapidamente asfaltata e riaperta – si legge nella petizione – così come che tutti gli enti preposti assumano iniziative concrete. Vi preghiamo di prenderci in considerazione perché la nostra qualità della vita migliorerebbe notevolmente".