In Fortezza, a teatro o nelle piazze: ecco l'estate per chi resta in città

Teatro, musica e cultura in generale: ricchissima la proposta elaborata dall'Associazione Teatrale Pistoiese con il Comune di Pistoia

L'attore Elio Germano con Theo Teardo

L'attore Elio Germano con Theo Teardo

Pistoia, 11 luglio 2020 - Tanti luoghi per tanti eventi. Con una certezza: vista l'offerta di qualità, restare in città quest'estate non sarà poi così male. Dopo il porgramma del Blues Around presentato nei giorni scorsi, ecco svelarsi un nuovo cartellone dal titolo "Spazi aperti. Ricominciare in città e in montagna" proposto dall'Associazione Teatrale Pistoiese con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Fondazione Toscana Spettacolo onlus (per gli appuntamenti di “Teatri di Confine”), Comune di San Marcello Piteglio, Comune di Abetone Cutigliano, con il sostegno di Far.com, Unicoop Firenze, Toscana Energia e la collaborazione del Polo Museale della Toscana.

Ventiquattro appuntamenti in tutto in un periodo che va dal 29 luglio al 26 settembre con un'offerta vivace e multidisciplinare, capace di intrecciare i diversi linguaggi artistici del nostro tempo – tra teatro, musica, danza e appuntamenti per i più piccoli. "Per favorire al massimo la partecipazione all'intera rassegna - spiegano dall'Atp - si è deciso di proporre forme di ingresso alla portata di tutti e non mancano gli appuntamenti a ingresso libero". Con la novità della nuova arena “Pistoia Grande Schermo” di Piazza del Duomo, quest'anno ci sarà spazio anche per il cinema: 18 serate sotto le stelle, dal 15 luglio all'11 agosto, con grandi e pluripremiati titoli. Il cartellone si apre all'insegna della musica, mercoledì 29 luglio (ore 21.15) con il concerto dell'Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini per il Progetto “Musica nei Borghi”; a cura dell'Associazione Opera Barga e in collaborazione con Istituti Raggruppati, il progetto, giunto alla XVI edizione, torna ad animare, dopo il successo dello scorso anno, il Chiostro di Palazzo San Gregorio (residenza del mecenate e filantropo pistoiese Niccolò Puccini fino al 1852), con un programma di musiche di L.V. Beethoven, F. Schubert e B. Marcello.

Sulle note di alcuni dei massimi capolavori di L.V. Beethoven riapre finalmente le sue porte al pubblico anche il Teatro Manzoni ospitando, dal 27 al 29 agosto (ore 21.15), All'amato immortale, tre serate interamente dedicate al grande compositore nel 250° anniversario della nascita. In programma l'esecuzione dei cinque Concerti per pianoforte e orchestra, proposti in questa occasione con tre straordinari solisti italiani – Filippo Gorini, Alessandro Taverna e Benedetto Lupo – nella versione per ensemble di Paolo Marzocchi, che ritrova così i musicisti dell’Orchestra Leonore (quest'ultima, protagonista, sotto la direzione musicale di Daniele Giorgi, della Stagione Sinfonica invernale che si svolge al Teatro Manzoni, organizzata dall'Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica). Omaggio a Beethoven e Mozart anche per “MusicwithMasters” ed il Quartetto di Cremona (Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola, Giovanni Scaglione cello), una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale, che festeggia nel 2020 i suoi primi vent’anni di carriera, un traguardo di grande rilevanza per un ensemble italiano. L'appuntamento pistoiese è per martedì 1 settembre, Fortezza Santa Barbara, ore 21.15.

Il grande jazz torna protagonista quest'anno sempre alla Fortezza Santa Barbara, con due imperdibili appuntamenti (ingresso libero su prenotazione) targati Serravalle Jazz, il cui Festival, diretto da Maurizio Tuci, è stato rinviato a causa dell'emergenza sanitaria. Mercoledì 26 agosto (ore 21.15) a ricevere il Premio Renato Sellani (il pianista marchigiano, scomparso nel 2014, che, con i suoi indimenticabili concerti e la sua amicizia, ha onorato il Festival della propria presenza) sarà Fabrizio Bosso, uno dei più sorprendenti talenti della tromba nel panorama jazzistico internazionale, che si esibirà in concerto assieme a Nico Gori clarinetto e sassofono, Massimo Moriconi contrabbasso, Ellade Bandini batteria, Piero Frassi pianoforte e Stefania Scarinzi voce. Il 2021 segna anche il centenario della nascita di uno dei più significativi compositori italiani per il cinema: Piero Piccioni. Nell'attesa di questo compleanno, sabato 12 settembre, Fortezza Santa Barbara, ore 21.15. il pianista Antonino Siringo guida il quintetto (composto anche da Valentina Piccioni voce, Paolo Zampini flauto, Guido Zorn contrabbasso, Andrea Melani batteria) nel concerto dal titolo Anni ruggenti. Il jazz nel cinema italiano, un tributo ad alcuni fra i più importanti autori italiani di colonne sonore – da Armando Trovajoli a Ennio Morricone, recentemente scomparso, da Piero Umiliani a Piero Piccioni – e, con loro, ad una folla di attori e registi che hanno reso unica la storia del cinema. Dopo il difficile periodo della 'quarantena', anche Banditaliana (Riccardo Tesi organetto, Claudio Carboni sax, Maurizio Geri chitarra e voce, Gigi Biolcati percussioni) torna ad incontrare il pubblico di Pistoia, città natale del gruppo, per presentare una carrellata dei brani più conosciuti ed amati della loro vasta discografia. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici ed arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo che con la sua musica fresca e solare, profumata di Mediterraneo, ha incantato le platee dei più importanti folk and world festival mondiali (venerdì 18 settembre, Fortezza Santa Barbara, ore 21,15).

La Fortezza Santa Barbara è la cornice anche di 4 appuntamenti teatrali di indubbio interesse. La verve irresistibile di Chiara Francini è la protagonista dello spettacolo L'amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff, affiancata da Andrea Argentieri in programma sabato 22 agosto, alla Fortezza Santa Barbara, ore 21.15. Prima volta a Pistoia anche per Elio Germano, l'attore italiano che, negli ultimi anni, ha vinto i più importanti premi e che qui troviamo in coppia con Theo Teardo (sue le colonne sonore dei film di molti registi italiani, da Salvatores a Sorrentino, da Vicari a Cupellini e Molaioli, in Viaggio al termine della notte, liberamente tratto dal testo di Céline, pubblicato nel 1932: lo spettacolo, che ha debuttato nel 2012 (periodicamente ripreso in tournée dai due artisti), ripercorre musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca del capolavoro di Céline con nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics (domenica 30 agosto, Fortezza Santa Barbara, ore 21,15). Alcuni degli interpreti di Tartufo, l'ultima produzione dell'Associazione Teatrale Pistoiese hanno accolto l'invito ad essere presenti in questa stagione della ripresa. Sarà quindi possibile applaudire Giuseppe Cederna, Roberto Valerio e Massimo Grigò in due serate di prosa alla Fortezza Santa Barbara. Con Tolto da questo mondo troppo al dente, Roberto Valerio offre un omaggio all'avanspettacolo e ad Aldo Fabrizi;. A seguire, nella stessa serata, Massimo Grigò si confronta con la celebre raccolta di novelle di Renato Fucini (1843-1922), Le veglie di Neri, rievocazione delle veglie che si tenevano in terra di Toscana prima che l’esecrabile avvento della televisione costringesse gli abitanti dei molti e ridenti paesi di questa regione a rimanere chiusi in casa dinanzi al teleschermo in silenzio (mercoledì 9 settembre, Fortezza Santa Barbara, ore 21.15).

La riflessione sull’accoglienza antica dello straniero e la dichiarazione d’amore più bella del mondo la troviamo in Odisseo migrante mediterraneo, in cui Giuseppe Cederna legge e racconta il viaggio di Odisseo, migrante sulla via del ritorno. Spazio poi anche al nuovo progetto di Renata Palminiello, artista 'di casa' presso l'Associazione Teatrale Pistoiese che produce appunto il nuovo spettacolo dal titolo "I grandi discorsi" in programma il 27 agosto in piazza dello Spirito Santo (ore 18.30 – ingresso libero). Per questa prima fase la scelta è ridare corpo ad alcune voci del ‘900 (Emmeline Pankhurst, Virginia Woolf, Bianca Bianchi, Piero Calamandrei, Martin Luther King Jr, Harvey Milk, Paolo Borsellino, Iqbal Masih) che hanno segnato in modo indelebile la Storia mondiale dell’Umanità. Voci che hanno fatto la Storia a discapito della loro stessa storia. Per un inno alla Memoria e alla potenza della Parola, alla sua capacità di volare oltre i secoli e farsi opera carnale in grado di trasformare, salvare, uccidere. Con Renata Palminiello, nel progetto, anche Carolina Cangini, Stefano Donzelli, Marcella Faraci. Massimo Grigò, Sena Lippi, Elena Meoni, Elena Natucci, Mariano Nieddu.

All’interno del ricco cartellone estivo torna anche Teatri di Confine, la rassegna dedicata alla scena contemporanea: il sipario si alza il 2 settembre a Villa Storonov della Fondazione Vivarelli, con un intenso spettacolo per famiglie proposto da Zaches Teatro, Cappuccetto rosso nel bosco (ore 17.30 e 18.30; età consigliata: dai 4 anni – spettacolo a capienza limitata con prenotazione obbligatoria). A seguire, 3 settembre, la Fortezza Santa Barbara ospita Bobo Rondelli con Giù la maschera (ore 21.15). Sul palco, oltre alle sue fedeli chitarre, il pianista e tastierista Claudio Laucci. Apre la serata Fabrizio Fusaro. Non manca la danza contemporanea con due appuntamenti consecutivi presso Villa Storonov. Martedì 8 settembre l’Associazione Sosta Palmizi propone Esercizi di Fantastica (ore 18.30). Lo spettacolo è ispirato a Gianni Rodari. Martedì 15 settembre (ore 21.15) Aline Nari porta in scena Care selve. Florilegio, un invito alla riscoperta della spiritualità della natura. Le musiche propongono brani per voce solista. Con Trame su misura (sabato 19 settembre, ore 21, Villa Storonov, età consigliata: dai 4 anni) Renzo Boldrini di Giallo Mare Minimal Teatro porta in scena le sue riscritture di due celebri fiabe: Il lupo e i sette capretti e I tre porcellini. Per Teatri di Confine chiusura in bellezza, martedì 22 settembre (ore 21.15) al Teatro Manzoni, con uno spettacolo divenuto ormai un cult: Donna non rieducabile. Il testo che nel 2007 ha lanciato anche a livello internazionale Stefano Massini, volto noto per i suoi racconti a Piazzapulita su La7, torna in scena nell’allestimento storico con Ottavia Piccolo. Brani autobiografici e articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista uccisa a Mosca nel 2006, per un piccolo grande “caso” della scena teatrale italiana. L’attrice dà voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia di questa donna indifesa e tenace.

Una parte del cartellone si svolge sul territorio della montagna pistoiese, in collaborazione con i Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano. È stato possibile, infatti, riprogrammare, dal 21 agosto al 26 settembre, ben 5 dei 7 titoli che erano in cartellone nella stagione di prosa 2020 del Teatro Mascagni di Popiglio. Si parte al Mascagni venerdì 21 agosto (ore 21.15) con il divertente Shakespearology, concept e regia di Sotterraneo che vede l'attore Woody Neri vestire i panni del drammaturgo inglese in un irrestistibile one-man-show. A seguire, all'Aula Verde del Serrettone a Cutigliano (domenica 23 agosto, ore 18 – ingresso libero) Dov’è la voce mia, lo spettacolo scritto e diretto da Michela Innocenti, omaggio alla poetessa-pastora in collaborazione con il Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani. Sabato 29 agosto (ore 21.15) ritorna al Mascagni Michele Pagliai, artista con le radici a San Marcello, interprete con Irma Ridolfini e Paolo Zaccaria de L’Incanto, scritto da Enrico Saccà, diretto dallo stesso Zaccaria, che affronta con crudezza, velata di ironia, tematiche fortemente contemporanee, come il dramma di molti commercianti costretti a 'chiudere bottega' nella nostra penisola.

Un bell’esempio di teatro civile è Una vita per un’idea di e con Tommaso De Santis, sulla vita del combattente partigiano pistoiese Silvano Fedi, secondo le memorie dei compagni impegnati nella Resistenza (domenica 13 settembre, ore 21.15). Chiude la sezione, Io, tu e le altre, un percorso di sguardi sulle donne, comuni o celebri, che ne hanno incarnato il ruolo chiave, tra forza e fragilità, con le voci di Chiara Riondino e Claudia Tellini, affiancate dalla chitarra di Maurizio Geri e dal contrabbasso di Nicola Vernuccio. Le prevendite per tutti gli spettacoli aprono oggi, 11 di luglio. Il dettaglio completo di programmazione e prezzi è disponibile su www.teatridipistoia.it.