Pronta la scuola in Senegal per ricordare Silvia Dani

Don Baronti partirà con la missione per inaugurare la struttura per 130 bambini "Abbiamo raccolto 50mila euro: grazie all’amore della nostra comunità"

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La gioia di tornare a visitare quei luoghi nei quali, sia come parrocchia di San Michele Arcangelo a Bottegone che come associazione "Una scuola e un pozzo in Africa", da numerosi anni vengono consegnati beni di prima necessità, aiuti ai bambini, mezzi di soccorso e fondi per costruire scuole e strutture per sostenere chi ha poco più di niente negli angoli più poveri del Senegal. Dall’altra la commozione di partire per la prima volta dopo la pandemia ma senza una figura importante, e sempre presente in queste missioni, come quella di Silvia Dani scomparsa nel maggio scorso a soli 52 anni – a causa di una grave malattia, lasciando nel dolore i fratelli Fabio e Valentina coi quali lavorava nell’azienda di famiglia, ma anche tutta la comunità di Bottegone e la parrocchia per la quale si impegnava molto – ed alla quale la prossima settimana sarà dedicata la nuova scuola materna di Kaolack, principale centro di una delle otto Diocesi del Senegal che conta oltre 230mila abitanti. Con queste sensazioni, martedì il gruppo di undici persone guidate da don Piergiorgio Baronti, parroco di San Michele a Bottegone e uno dei fautori dell’associazione, partirà da Bologna alla volta di Dakar per un viaggio che durerà dieci giorni per tornare a vedere volti già noti e bisognosi.

"La scuola materna sarà realizzata in una zona abbastanza povera del Paese – conferma il parroco – siamo molto contenti di poterla inaugurare dopo che i lavori sono iniziati, e si sono conclusi, in pochissimo tempo grazie all’attenzione dimostrata dalla Caritas e dalla Diocesi del posto: a questo proposito voglio ringraziare don Pascal che è stato un tramite importante. La struttura sarà adiacente alla scuola elementare che ospita già 130 bambini e che è stata inaugurata lo scorso anno".

La volontà di dedicare una scuola a Silvia (in questo viaggio ci sarà anche la sorella, Valentina) è nata poco dopo la sua scomparsa e grande è stata la solidarietà. "Abbiamo ricevuto in pochissimo tempo offerte e donazioni da privati che ci hanno permesso di accelerare i tempi – aggiunge don Piergiorgio Baronti – sono stati raccolti circa 50mila euro che era la cifra richiesta per la costruzione della scuola. Venerdì prossimo ci sarà la cerimonia di inaugurazione: indubbiamente, per tutti noi, sarà un momento di grande commozione ma, allo stesso tempo, di grande festa per chi vive lì. La perdita di Silvia Dani è stata molto pesante: oltre al lavoro ed agli impegni in parrocchia, si occupava di sistemare quel che non andava, le pulizie e molto altro ancora. E’ stato un fulmine a ciel sereno ma l’affetto e la vicinanza che tutto il paese ha fatto vedere dimostra quanto bene gli volevano".

Per l’associazione "Una scuola e un pozzo in Africa" è l’opportunità per tornare in Senegal e toccare con mano quanto è cambiato in oltre due anni. "Ci aspetteranno anche da altre parti – conclude don Baronti – andremo a trovare chi già conoscevamo sia nella zona di Dakar che altrove: per noi riprendere questa abitudine è sicuramente un segno positivo e di speranza. Proprio in questi giorni stiamo preparando tutta la suddivisione dei beni e delle offerte da portare ai vari villaggi e amici".

Saverio Melegari