Sono terminati i lavori allo storico ponte della ferrovia di Maresca da parte degli operai del Comune, mentre stanno per avere inizio gli interventi di rimozione dell’asfalto che sarà sostituito da quello "architettonico". A seguire, nell’operazione di riqualificazione dell’area è previsto il posizionamento di due binari, a filo dalla pavimentazione e scritte di benvenuto nelle traversine che saranno disegnate a terra, il tutto a simboleggiare i manufatti su cui viaggiava il vecchio trenino della Fap, il mai abbastanza rimpianto mezzo che collegava Pracchia con Mammiano e che cessò l’attività nel 1965. Tre anni dopo venne smantellata la linea ed il ponte divenne ad uso automobilistico fino a una quindicina di anni fa. La pedonalizzazione seguente dette vita a vivaci proteste culminate in una raccolta di firme, ma le rimostranze rimasero inascoltate. Ai lati del ponte verrà apposta una serie di pannelli, con immagini ispirate alla Ferrovia Alto Pistoiese e agli alberi della Foresta del Teso.
Nel corso della primavera, verranno tagliate le piante nell’alveo del fiume per restituire piena visibilità al ponte, per il cui recupero la spesa prevista ammonta a 80mila euro, ma il progetto su tutta l’area è molto più ampio, comprendendo anche panchine, illuminazione, uno spazio per la condivisione di libri e molto altro. Una riqualificazione interessante che, nelle intenzioni dell’assessore Giacomo Buonomini (foto), restituirà una visione d’assieme che la scarsa manutenzione dell’area ha da tempo oscurato. Nel frattempo il progetto ha ricevuto il necessario benestare della soprintendenza.
Andrea Nannini