Pd: "Per lui il 25 aprile è lutto" Condanna da Lega e Tomasi

È polemica su un post pubblicato il 25 aprile 2021 da Lorenzo Berti, all’epoca esponente di CasaPound e oggi candidato nella lista della Lega che sostiene la ricandidatura a sindaco di Alessandro Tomasi. "Berti descrive sui social il 25 aprile come ‘il giorno più squallido dell’anno’ e data di ‘lutto nazionale’. Quindi la Liberazione dal fascismo è stata una disgrazia, a suo dire. Dichiarazioni inaccettabili per qualunque cittadino democratico". Così Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio e coordinatore della segreteria del Pd Toscana. Sulla stessa linea il Pd pistoiese, che chiede una presa di posizione netta da parte di Tomasi. Sulla vicenda interviene anche il segretario generale della Cgil di Pistoia, Daniele Gioffredi, che citando Pietro Calamandrei ("Il compito degli uomini della Resistenza non è finito. Bisogna che essa sia ancora in piedi"), sottolinea come quelle parole siano "purtroppo ancora attuali". Sdegno anche da parte del sindaco Tomasi. "Non solo mi dissocio, ma condanno fermamente un comportamento offensivo per la mia città e per tutti – afferma – In questi cinque anni ho realizzato insieme al Cudir tantissime iniziative per la memoria. Non solo, abbiamo per la prima volta riconosciuto la cittadinanza onoraria a Silvano Fedi, al quale abbiamo finalmente dato adeguata sepoltura". "Rispetto a quanto dichiarato dal candidato Berti non posso far altro che dissociarmi totalmente da tali affermazioni – afferma l’onorevole Maurizio Carrara, commissario comunale della Lega – Da parte mia una dura condanna, prima di tutto come custode della democrazia. La nostra storia e i valori di libertà che hanno fondato il nostro paese sono alla base della nostra educazione e i pilastri che ci guidano ogni giorno". "La notizia delle dichiarazioni di Berti – aggiunge Carrara – arriva puntuale allo scadere del termine ultimo di presentazione delle liste e ci trova impossibilitati a modificarne il contenuto". "Ci sono tematiche ben più importanti di cui occuparsi – è la risposta di Berti, da noi interpellato –, a me interessano tematiche concrete e della politica locale, non di polemiche sterili fatte da qualche guardone su post privati". Pa.Ce.