REDAZIONE PISTOIA

Passaporti, un’odissea infinita "Di notte in coda per il numero"

La protesta di un lettore, tra i tanti in attesa per accaparrarsi i posti liberi da appuntamento .

Il primo cittadino si è messo in fila intorno alle 2.30 del mattino, gli altri hanno assiepato l’ingresso della questura fino alle 6 del mattino, il tempo necessario per accaparrarsi i posti liberi da appuntamento ed ottenere il loro sospirato passaporto. Anche ieri mattina, giovedì, giorno della settimana in cui l’accesso al servizio è consentito senza appuntamento, ressa in via Pertini, per il documento che consente di viaggiare fuori dai Paesi degli stati membri. Il problema organizzativo è tutto a Pistoia, mentre chi vive nella Valdinievole e a Montecatini riesce ancora ad ottenere appuntamenti nel sito dedicato. Entrando nel portale ufficiale del Ministero, all’indirizzo passaportoonline.poliziadistato.it, per la questura di Pistoia, unica accessibile ai residenti del comune, della Piana e della Montagna pistoiese, al momento non risultano disponibilità di appuntamenti per richiedere il passaporto. A Pescia i primi posti liberi sono dal 23 novembre. Per Montecatini Terme invece si slitta a dicembre.

Così, nei giorni di aperture libere della questura per il rilascio del documento, essendoci comunque una disponibilità di sole 50 domande, scattano vere e proprie nottatacce per i cittadini pistoiesi. Lo sa bene Enrico, che ieri mattina alle 5.45 si è presentato davanti alla questura credendo di essere tra i primi appuntamenti all’apertura dello sportello. "Ero il quarantesimo dei 50 posti disponibili – racconta – Si sono persino creati attimi di tensione proprio per il rispetto dell’ordine di ingresso. So che il primo si è presentato davanti alla porta, in attesa, alle 2.30 del mattino. Il problema è tutto organizzativo – continua – Perché una volta aperto lo sportello sono molto veloci ma non è possibile che a Pistoia non si riesca a trovare il modo di avere un appuntamento passando per il sito ufficiale. I fortunati sono quelli che vivono a Montecatini Terme e Pescia, insomma nella Valdinievole".

Nei mesi scorsi la questura di Pistoia, per risolvere il problema, soprattutto in vista delle partenze delle scolaresche, aveva organizzato open day in Cattedrale. Da febbraio è stato istituito il giorno libero settimanale ma, nonostante gli interventi, le richieste continuano ad essere enormi costringendo i cittadini a tour de force notturni per ottenere il documento e riuscire a partire. Ricordiamo comunque che c’è un canale ancora attivo per chi necessita del passaporto urgentemente.

"Chi abbia tentato inutilmente di effettuare la prenotazione on line – scrive in una nota la questura –, può inviare una mail, indicando le motivazioni dell’urgenza e allegando documentazione attestante l’urgenza. In tale caso, tramite mail verrà fissato un appuntamento che consentirà agli aventi diritto di ottenere il passaporto entro i tempi richiesti per la partenza".

Michela Monti