
"Azzerare le commissioni sulle ’microspese’ è l’unico modo per rendere realmente efficace il ’piano cashless’ varato con il Dl agosto". Lo sostiene Confcommercio che pone così i suoi ’paletti’ alla spinta alla sostituzione dei contanti con la carta di credito.
"A fronte di un sempre maggior utilizzo dei pagamenti elettronici da parte dei cittadini, le imprese non possono continuare a sostenere i costi attuali – sostiene l’associazione –. Di conseguenza si ritiene quindi apprezzabile l’iniziativa in corso da parte del Governo che si sta muovendo per trovare accordi con gli istituti di credito affinché – si specifica – vengano azzerate le commissioni per i pagamenti digitali fino a 5 euro e la riduzione di quelle fino a 25. Un’iniziativa da tempo promossa dall’associazione anche attraverso accordi con le banche". Come in passato, l’associazione dei commercianti torna quindi a ribadire l’importanza della rideterminazione delle commissioni sotto la soglia dei 25 euro.