Ora la Pistoiese vuole lo stadio e il Frascari

Al centro del confronto tra società e Comune la rinegoziazione degli accordi e la richiesta di una gestione pluriennale ed esclusiva

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La sensazione è che vicenda dei rami caduti al ’Frascari’ sia servita per attirare l’attenzione sul problema che riguarda la gestione dello stesso impianto e non solo visto che il discorso sia amplia anche allo stadio "Melani" e Pistoia Ovest. I rami pericolanti sono stati sistemati nel giro di un paio di giorni ed i tecnici del Comune non hanno ravvisato nessuna pericolosità per l’incolumità delle persone. "E’ stato un errore da parte mia – afferma Alessandro Gammieri amministratore unico della Pistoiese – non verificare che non ci fossero criticità al ’Frascari’. Il 19 settembre abbiamo segnalato il problema al Comune che ha confermato che si trattava di straordinaria manutenzione e di conseguenza spettante a loro e che sarebbero intervenuti, ma non avendo una tempistica precisa ho comunicato ai tesserati che non sarebbe stato possibile l’accesso all’impianto da parte di terzi. Una decisione necessaria per evitare ripercussioni penali a carico del sottoscritto in caso di eventuali eventi avversi. Il 23 settembre il Comune ha eseguito il sopralluogo e il 26 sono iniziati i lavori terminati dopo due giorni". Tanto rumore per nulla se non fosse che in ballo c’è qualcosa di più di una semplice potatura degli alberi, ovvero la gestione dell’impianto.

"A giugno abbiamo comunicato al Comune l’intenzione di lasciare subito la gestione del ’Frascari’ – spiega Gammieri – ci è stato risposto che da contratto occorreva un preavviso di sei mesi e che quindi fino a dicembre saremmo rimasti gestori dell’impianto. Dal 27 dicembre noi non saremo più gestori, ma fruitori perché le attuali condizioni contrattuali sono al momento ingestibili per la Pistoiese". Eccoci al nodo della questione: la gestione del "Frascari" e dello stadio. Cosa chiede la Pistoiese per proseguire nella gestione dei due impianti? "Chiediamo una gestione quasi esclusiva – ammette Gammieri – vorremmo che l’area del ’Frascari’ fosse utilizzata in via prevalente dalla Pistoiese senza escludere altre realtà storiche che da sempre hanno usufruito dell’impianto. Il problema è che per la rinegoziazione della gestione si dovrà attendere giugno 2023 quando il Comune indirà un nuovo bando, ma per noi si tratta di tempi di attesa lunghi che non possiamo permetterci".

Lo stesso discorso vale anche per quanto riguarda lo stadio "Melani" ed il campo di Pistoia Ovest, la richiesta da parte della Pistoiese è sempre la stessa: la quasi esclusività della gestione. "Abbiamo chiesto il Pistoia Ovest perché avendo intenzione di intervenire sul ’Frascari’, a patto di avere una gestione semi esclusiva e pluriennale, i lavori non sarebbero di breve termine per cui avremmo bisogno di spostare l’attività da un’altra parte e Pistoia Ovest farebbe al caso nostro. Il discorso sullo stadio "Melani" riguarda anche in questo caso una rinegoziazione degli accordi, una gestione pluriennale e quasi esclusiva riservando spazio per altri eventi, come ci è stato chiesto dal Comune".

Maurizio Innocenti