Oggi i Fridays for future di Pistoia: "seminano utopie" a Monteoliveto

Un festival in occasione dello sciopero per il clima: "Ripensiamo le città"

Oggi i Fridays for future di Pistoia: "seminano utopie" a Monteoliveto

Oggi i Fridays for future di Pistoia: "seminano utopie" a Monteoliveto

Non un corteo ma un festival nel verde. Oggi pomeriggio, dalle 16 al parco di Monteoliveto, Fridays For Future Pistoia presenta "Seminare Utopie. Ripensare le città: sostenibili, vivibili e inclusive". Il movimento, pensando che la lotta per un mondo più giusto e sostenibile debba partire dal piccolo, dalle città, in occasione dello Sciopero Nazionale per il Clima di questo autunno ha deciso di organizzare qualcosa di diverso dal solito: un festival che possa far sentire tutti parte di un’unica comunità e che infonda il desiderio di vivere a pieno i luoghi di appartenenza. Il tema del festival saranno le città come spazio sostenibile e inclusivo per ogni tipo di soggettività. "Come gruppo locale pistoiese di Fridays For Future abbiamo deciso di organizzare un festival sulle città sostenibili, vivibili e inclusive - spiega Mina Fugini, coordinatrice pistoiese di 18 anni che frequenta il liceo classico Galileo a Firenze –. Abbiamo scelto di realizzare un festival e non un corteo questa volta perché è importante che la gente sia resa consapevole che le soluzioni per attuare la transizione ecologica già esistono, e possono partire dagli spazi in cui viviamo quotidianamente, migliorandoli non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello di benessere psico-fisico e sociale".

Ma come? "Attraverso l’informazione e la consapevolezza i cittadini e le cittadine capiscono perché bisogna lottare – precisa l’attivista –: manca la volontà politica di attuare queste soluzioni che già esistono. All’interno del parco di Monteoliveto, con l’intervento di vari ospiti, affronteremo temi quali la città 30 o quella dei 15 minuti, la sicurezza stradale, l’inclusione delle minoranze, le comunità energetiche solidali, la rigenerazione urbana in ottica sostenibile". I temi saranno quelli già portati avanti da Pistoia in Movimento: dalla volontà di restituire il potere decisionale alla cittadinanza, alla pretesa di rilanciare la cultura della bicicletta e di implementare la mobilità pubblica e sostenibile. Dalla necessità di far approvare richieste tecniche alle istituzioni locali, alla voglia di una città con strade sicure per le donne che le attraversano in cui i bambini possano respirare aria pulita sognando il loro futuro e le persone anziane contribuire alla collettività attraverso la loro conoscenza, arrivando all’implementazione di comunità energetiche e rinnovabili.

Gabriele Acerboni