Nuovi guai per la Pistoiese Indagato patron Lehmann

La procura di Venezia lo ha messo nel mirino insieme alla sua Digimark Group. L’accusa: emissione di fatture per operazioni inesistenti per evadere le imposte

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Nuova bufera sulla Pistoiese. Dopo i controlli della guardia di finanza nella sede del partner commerciale Omav a seguito dell’indagine partita da Avellino sulla truffa dei bonus facciate, arriva da Venezia la notizia che tra gli indagati per un raggiro milionario sull’Iva ci sarebbe anche l’imprenditore tedesco Stefan Lehmann insieme alla sua Digimark Group srl, società che detiene la maggioranza delle quote del club arancione. Lehmann risulterebbe indagato dalla Procura veneziana insieme ad altre 14 persone. Nello specifico, la guardia di finanza di Venezia ha eseguito, su delega della Procura lagunare, "quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini e una donna, indagati per associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, per un importo quantificato, allo stato, in circa 33 milioni di euro e corrispondente Iva per oltre cinque milioni". Le indagini sono state condotte dai militari di Jesolo, che hanno svolto "una complessa attività nei confronti di persone fisiche e giuridiche localizzate principalmente tra Lituania e Slovenia, nonché ditte individuali e società italiane ‘cartiere’, formalmente intestate a ‘teste di legno’ ma nella effettiva disponibilità dei principali indagati".

Tra queste società, appunto, ci sarebbe anche la Digimark Group srl, che nel gennaio scorso ha acquisito dalla famiglia Ferrari la maggioranza della Holding Arancione, controllante della Us Pistoiese 1921. Il socio unico nonché amministratore della società è Stefan Lehmann, patron del club arancione. Secondo il pubblico ministero, il sessantenne imprenditore tedesco, "al fine di consentire l’evasione delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto, emetteva le fatture relative ad operazioni inesistenti (articolo 8 d.lgs. 742000)", per un ammontare complessivo di oltre due milioni e 800mila euro. Dagli accertamenti complessivi, guidati dal pm Stefano Buccini, sono emersi "elementi probatori connessi all’esistenza di un’associazione per delinquere che avrebbe commesso un’ingente frode Iva, secondo lo schema tipico delle ‘frodi carosello’, operante nel settore del commercio di materie plastiche, pellet, autovetture e dispositivi elettronici". Le varie società del sistema, tra le altre cose, sarebbero accumunate dal "formale affidamento della titolarità delle ditte e della rappresentanza legale a ’teste di legno’ nullatenenti o a cittadini stranieri". I finanzieri di Jesolo sono quindi risaliti "ai quattro amministratori di fatto che si sarebbero resi responsabili della frode", nei confronti dei quali il gip "ha emesso altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite a Bussolengo (Verona), Hone (Aosta) e Brennero (Bolzano)". Nessuna misura cautelare sarebbe stata presa nei confronti di Stefan Lehmann.

Tramite la società arancione abbiamo provato a metterci in contatto con Lehmann, invano. In merito alla vicenda l’amministratore unico della società arancione, Alessandro Gammieri, ha spiegato che "la Digimark Group Srl, acquisita dalla famiglia Lehmann il 12 novembre 2021, è amministrata dal signor Lehmann dal 5 agosto 2020. Al signor Lehmann non è stato notificato alcun avviso informativo in merito". Tra le società indagate ci sarebbe anche la Omega Srl che però, dopo essere stata citata insieme alla Digimark nella comunicazione ufficiale dell’accordo preliminare di cessione della Pistoiese da Ferrari a Lehmann dello scorso 30 dicembre, allo stato attuale non risulta detenere alcuna quota del club arancione. "Il signor Lehmann ha acquisito le quote della Omega srl l’11 ottobre 2021, dopo esserne diventato prima l’amministratore unico nel febbraio 2021 – precisa Gammieri –. Dallo scorso agosto Lehmann non è più amministratore della Omega Srl, che mai ha avuto alcun rapporto con la Pistoiese, neanche sotto forma di società sponsorizzante". L’imprenditore tedesco è scomparso dai radar cittadini ormai da mesi: l’ultima apparizione, ma soltanto virtuale, risale al primo dicembre, in un video pubblicato sui canali social della Pistoiese che lo ritrae insieme a Gammieri: "Anche se da lontano, seguo la squadra – aveva dichiarato Lehmann–: restiamo uniti, avanti così".

Alessandro Benigni