REDAZIONE PISTOIA

Nove Alpi: "Mensilità pagate ai lavoratori"

L’azienda produttrice di alimenti gluten free replica al gruppo: il nulla osta da parte del giudice è arrivato solo il 16 gennaio

Sono state pagate le tre mensilità arretrate spettanti ai lavoratori della Nove Alpi. A darne notizia è la stessa azienda produttrice di alimenti gluten free. Domenica sulle pagine del nostro quotidiano avevamo pubblicato la denuncia di alcuni ex dipendenti circa il mancato pagamento di tre mensilità risalenti al 2019 (per la precisione si trattava della mensilità di agosto e della tredicesima e quattordicesima) entro i termini previsti dal concordato preventivo autorizzato nel 2021 dal tribunale di Pistoia.

"Nove Alpi è in procedura concorsuale in continuità aziendale – spiega l’azienda in una nota in cui ha dato l’annuncio dell’avvenuto pagamento –, una situazione che obbliga l’azienda a comunicare qualsiasi atto di carattere dispositivo, a maggior ragione se relativo a pagamenti, agli organi della procedura concorsuale stessa, che devono filtrarli e autorizzarli per vie ufficiali. L’azienda ha ricevuto solo il 16 gennaio 2023 il nulla osta da parte del giudice delegato del tribunale di Pistoia e ha immediatamente provveduto a effettuare i pagamenti".

Anche la Cisl, tra i sindacati che hanno sostenuto i lavoratori durante la lunga e complessa vertenza, ha voluto ribadire la propria vicinanza agli ex dipendenti della Nove Alpi. "Come organizzazione sindacale siamo stati vicini ai lavoratori nei momenti della lotta e della gestione della vertenza e vogliamo rimanere al fianco sia di chi ha mantenuto il posto di lavoro con la nuova proprietà che di chi ha scelto l’incentivo all’esodo in un momento peraltro difficile per le dinamiche occupazionali del nostro territorio e non solo – si legge nella nota firmata dal sindacato –. Come ufficio vertenze Cisl Toscana Nord di Pistoia abbiamo seguito costantemente la questione anche da un punto di vista tecnico, sollecitando per quanto possibile tutti e tenendo costantemente informati gli interessati".

Il sindacato vuole infine rimarcare l’impegno profuso: "Pur comprendendo le difficoltà di chi ha perso un lavoro ritenuto sicuro e si trova a far fronte anche all’impennata dei prezzi e delle tariffe, non possiamo concordare con l’affermazione di aver lasciato soli i lavoratori e ricordiamo, che proprio in questa ottica di solidarietà, tutte le spese per gli iscritti alla Cisl sono state anticipate dalla Fai Cisl Toscana Nord che ricordiamo essere anch’essa creditrice. Come sempre – conclude la nota della Cisl – restiamo disponibili ad ascoltare tutti i dubbi e le problematiche di ciascuno nell’ottica integrale della tutela della persona, sia essa lavoratrice o non più occupata, come del resto abbiamo sempre fatto".

Samantha Ferri