
L’assessore all’Urbanistica Simone Niccolai ha spoegato che si tratta di una disciplina introdotta in città come Roma e Bologna
Uso temporaneo degli immobili pubblici e privati senza doverne cambiare nell’immediato la destinazione d’uso: il Comune di Quarrata ha introdotto nel nuovo regolamento edilizio la formula che, senza pagare oneri, permette per la durata di quattro anni (prorogabili solo di 12 mesi) di aprire un’attività in uno spazio che abbia una destinazione d’uso diversa, purché le finalità perseguite e le attività proposte rispettino l’interesse pubblico e sociale. Il Comune a seguito di delibera di Giunta quindi ne consentirà un uso che riconosca l’interesse pubblico o generale per iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale. Un modo più rapido e più economico per semplificare e ammortizzare il rischio d’impresa, permettendo al soggetto utilizzatore di aprire la sua attività senza dover sborsare nell’immediato gli oneri derivanti dal cambio di uso, che dovranno essere pagati solo dopo i primi cinque anni.
Obiettivo di questo nuovo strumento del regolamento edilizio, che entrerà in vigore dal 7 marzo, è attivare processi di rigenerazione urbana nelle aree e negli immobili che necessitano di riqualificazione. Allo stesso tempo è incentivata la libera iniziativa imprenditoriale e vengono favorite le iniziative "che vadano a offrire nuovi servizi alla comunità – ha sottolineato il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti - aiutando economicamente chi vuole aprire un’attività e anche permettendo al Comune di riqualificare un immobile vuoto".
La disciplina degli "usi temporanei" viene formalizzata tramite la stipula di una convenzione tra il soggetto proprietario, il soggetto utilizzatore (che può essere privato, pubblico o associazione) ed il Comune stesso. Il nuovo Regolamento edilizio disciplina l’attivazione del processo di rigenerazione urbana, allo stesso modo è regolamentato l’uso di edifici di valore storico o collocati in aree collinari e zone di particolare pregio. Il nuovo regolamento edilizio è stato redatto dall’architetto Andrea Giraldi. "E’ una novità assoluta la disciplina degli usi temporanei, soprattutto per un Comune di piccole dimensioni come il nostro – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Quarrata Simone Niccolai - Mentre è già da tempo contemplata nei regolamenti edilizi di città come Bologna e Milano. L’obiettivo è dare gambe a iniziative imprenditoriali nelle vecchie mostre di mobili su via Montalbano che avranno la possibilità di ospitare anche attività non commerciali".
D.G.