REDAZIONE PISTOIA

Nel dark web tra abusi e criminalità

Dalla vendita illegale alle scommesse sulle lotte tra cani o galli. Tutto passa da Internet

La vendita illegale di animali e le scommesse sulle lotte tra essi sono sempre più frequenti, soprattutto nel dark web. In vendita nel web si possono trovare animali protetti, dai pappagalli dell’Amazzonia, passando per gli scimpanzé, serpenti, ghepardi e tartarughe. Ma si può anche scegliere di avere solo pelli di animali, corni di rinoceronte, statue di ossa di tigre o zanne di elefante. Nel dark web si va anche oltre: non solo si vendono gli animali ma si organizzano lotte clandestine. Queste lotte sono dei macabri spettacoli: le persone che le organizzano si arricchiscono con i soldi delle scommesse, ma la cosa più brutta è che sono lotte aggressive in cui solo chi vince sopravvive. Le lotte più comuni sono quelle tra cani che nei Paesi occidentali sono da tempo illegali. Però, in paesi come la Cina le permettono tutt’oggi e alcune persone pensano che dovrebbero diventare legali anche in occidente. Nel nostro paese, le lotte tra cani sono vietate per legge. Infatti nel 2004 è entrata in vigore una legge che punisce chiunque organizza o promuove lotte tra animali.