ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Malore in piscina, muore a 10 anni

Il piccolo si è spento nella notte all'ospedale di Massa dove era stato ricoverato

Ospedale del Cuore di Massa

Ospedale del Cuore di Massa

Pistoia, 15 agosto 2021 - Non ce l'ha fatta il bambino di 10 anni che ieri ha accusato un malore mentre stava giocando con un amichetto nella piscina gonfiabile allestita nel giardino della casa di quest'ultimo a San Marcello, località Aiale. 

Il piccolo, che viveva a Pistoia, è spirato nella notte nel reparto di cardiologia pediatrica dell'ospedale di Massa dove era stato trasferito d'urgenza ieri sera dopo essere stato stabilizzato al Trauma center di Careggi.  Le sue condizioni purtroppo erano risultate gravissime già nei primi momenti del soccorso. All'arrivo sul posto - un paesino immerso nel verde della montagna pistoiese e non facile da raggiungere - dell'ambulanza i sanitari hanno effettuato le manovre di rianimazione e lo hanno intubato in attesa che l'elisoccorso potesse atterrare. Quindi la corsa contro il tempo fino purtroppo al tragico epilogo.

La tragedia

 Sono le 15.30 di sabato. La famiglia pistoiese è ospite di amici a San Marcello per trascorrere insieme una giornata all'insegna della spensieratezza. I due bambini stanno giocando. Risate e tuffi nella piccola piscina. L'amichetto all'improvviso vede l'altro immobile a pelo d'acqua. Pensa stia scherzando. Lo chiama, gli dice di smetterla. Poi capisce che è successo qualcosa di tremendo. Urla, chiede aiuto con tutta la voce che ha in gola. I genitori corrono trovandosi davanti una scena orribile. Sollevano il piccolo dall'acqua e iniziano subito le manovre di rianimazione mentre chiamano il 118. I vicini sentono le loro grida disperate. Si precipita in giardino anche un medico cardiologo che si trova in zona. Fanno tutti l'impossibile per strappare quell'innocente creatura alla morte. Bastano pochi attimi perché in paese si diffonda la notizia. In tanti si mettono a pregare con gli occhi puntati al cielo in attesa dell'elisoccorso. 

Gli accertamenti

Secondo una delle ipotesi ancora al vaglio, il bambino potrebbe aver accusato uno scompenso tuffandosi. Ieri sono arrivati sul luogo della disgrazia anche i carabinieri di San Marcello per svolgere accertamenti e capire che cosa possa essere successo, ricostruendo gli ultimi momenti di questa immane tragedia.