Montagna, Sos case per l’estate. Molte richieste, ma sono vendute

La villeggiatura nei paesi di Maresca e San Marcello è diventata un’impresa e mancano i servizi. Ioverno, dell’agenzia immobiliare: "E’ cresciuta la domanda per gli affitti di vacanza, ma l’offerta è poca".

La piazza vuota non lascia supporre un clima di entusiasmo quando si mette piede nel primo locale pubblico, però la professionalità e qualche accenno beneagurante stemperano la preoccupazione e gli avventori vengono accolti con il sorriso consueto. Che si parli di Maresca, Bardalone o San Marcello poco cambia, la Montagna soffre ma non abbastanza da abbattersi, gli imprenditori sono tra i primi a reagire, senza rimanere in silenzio ma anche senza cedere alla rassegnazione. Le persone che entrano nei negozi non sono tante, c’è chi compra qualcosa, mentre sono molte quelle che chiedono se è possibile affittare una casa e a che prezzo ma, purtroppo nessuno è in grado di rispondere. Così l’esercente di turno, sia in tabaccheria che in edicola o al bar, invece che allo spaccio alimentare, riesce a fornire il numero di telefono di qualche conoscente o letto sul cartello affisso davanti alla casa candidata all’affitto estivo, nient’altro. Impossibile chiedere di più anche se, in questo inizio di primavera le istanze siano diventate veramente tante. A Maresca, fino a pochi anni addietro l’agenzia di Osvaldo e Rossella Bartolomei forniva un apprezzato servizio, dopo che ha cessato l’attività c’è rimasta una domanda senza risposte. I commercianti, prima interfaccia con i visitatori, chiedono aiuto perché non sono in grado di avere informazioni sufficienti a rispondere alle richieste. L’amministrazione comunale risponde, tramite il sindaco e rileva che: "si tratta di un mercato privato, il tramite per soddisfare il rapporto tra domanda e offerta potrebbero essere le Pro Loco, così ogni paese potrebbe confezionare una sua offerta, il Comune può offrire uno spazio nel suo sito, se la cosa venisse strutturata bene potrebbe fare anche le prenotazioni. Mettere qualche numero telefonico in una bacheca non produrrebbe nessun risultato, individuare un soggetto che fornisca le informazioni invece, - conclude il primo cittadino - potrebbe fare la differenza".

Dal punto di vista imprenditoriale a tracciare le linee è Pietro Ioverno dell’omonima agenzia immobiliare: "in questo momento l’offerta è inferiore alla richiesta, questo vale per tutto il territorio comunale e anche per quelli confinanti. Sono molte le case che sono state acquistate, come molte quelle che vengono affittate di anno in anno, quindi non più sul mercato. Le richieste per affitti estivi sono almeno 3 o 4 ogni giorno, però solitamente il mercato si sveglia dopo Pasqua, non resta che aspettare".

Andrea Nannini