REDAZIONE PISTOIA

Migrazioni, da Pistoia un progetto che parla a Bruxelles

A promuoverlo è l’Archivio Marini, con la giornata conclusiva del progetto europeo Sliding doors

Barbara Nikolova, Roberto Niccolai e Giuseppe Fasulo

Pistoia, 17 settembre 2022 - Ciò che è stato, ciò che è adesso e ciò che - volontà, ascolto e leggi permettendo – potrebbe esser domani in materia di migrazione, guardando a un orizzonte che parli di integrazione e condivisione. Passa dall’ascolto delle persone comuni il progetto «Sliding doors» approvato nell’ambito del programma «Europe for citizens» e promosso dalla Fondazione Roberto Marini, ente pistoiese che gestisce l’omonimo archivio, in un programma di respiro ampissimo che nell’ultimo anno ha coinvolto ben dodici partners tra italiani, francesi, spagnoli, portoghesi, belgi, olandesi, ungheresi, romeni e bosniaci tutti a condividere metodo e obiettivi, ovvero studiare i processi e le espressioni di stigmatizzazione e discriminazione verso gli immigrati per disegnare soluzioni concrete. I risultati di questa ricerca svolta somministrando ben 325 interviste a comuni cittadini, migranti e non, in undici diversi Paesi (una parte anche nella città di Pistoia) sarà oggetto di una giornata dedicata, sabato 17 settembre con punto d’incontro proprio l’ Archivio Marini, in Galleria Nazionale.

Sarà qui che (dalle 17 alle 23) si succederanno tavoli di discussione, una mostra, una conferenza e una serata in musica (preceduta da un apericena alla Caffetteria Marini), tutti elementi utili a completare il «puzzle sociale» e a redigere, infine, una serie di raccomandazioni che avranno quale destinatario proprio l’Unione Europea.

Alla giornata di sabato presenzieranno esponenti di alcuni dei soggetti coinvolti, quali l’Université de Franche-Comté, l’associazione Miroirs de Femmes-Reflets du monde de Besançon, l’Università di Firenze, l’associazione Trentini nel mondo, Culturissima di Amsterdam e il centro Erdisc de l’Université Autonome de Barcelone. A presentare la giornata il direttore dell’ Archivio, Roberto Niccolai, assieme a Giuseppe Fasulo che ha curato la grafica dei pannelli che comporranno la mostra e a Barbara Nikolova anche lei parte attiva dell’organizzazione e del lavoro progettuale.

«Dalle interviste sono emerse cinque tematiche in particolare che accomunano un po’ tutte le esperienze raccolte – spiegano – e sono lavoro, abitare, integrazione, lingua e un’idea di permesso di soggiorno europeo. Questi argomenti saranno ognuno al centro di uno dei tavoli di discussione previsti per sabato. I pannelli esplicativi raconteranno il percorso intrapreso, sottolineando la volontà unanime di trovare soluzioni condivise. I pannelli renderanno ancor più evidente quanto il movimento delle persone sia una costante che accompagna ogni epoca. Con forti probabilità la mostra sarà tradotta in inglese e francese e girerà anche in altre città». La giornata è a ingresso libero e gratuita, con apericena offerto a chi parteciperà ai tavoli e alla conferenza. Chiude la giornata la Elio Capecchi Band che con le sue musiche coinvolgerà i presenti.

linda meoni