Tutto il mondo economico, in questa fase di grande criticità e rischio per il sistema produttivo del territorio, e con una parte consistente della popolazione della Piana colpita dalle due ondate di alluvione, deve rispondere presente ed essere al fianco di queste comunità. Un primo gesto concreto, quando ancora in alcune zone l’acqua continua a ristagnare e c’è chi fa fatica a riconoscere la propria abitazione o l’azienda di una vita, arriva dalla Fondazione Caript che, giusto il tempo tecnico di far partire la delibera, ha dato mandato di emettere un contributo straordinario di 600mila euro per le popolazioni colpite dall’alluvione nella nostra provincia. "Il nostro pensiero va prima di tutto alle persone che hanno perso la vita e alle loro famiglie, a chi ha visto con immenso dolore la propria casa o la propria attività invasa dalla furia delle acque – afferma Lorenzo Zogheri, presidente di Fondazione Caript –. Sappiamo che in tante zone queste sono ancora ore di emergenza e stiamo vedendo il grande cuore dei volontari lavorare fianco a fianco con la protezione civile e le istituzioni. Fondazione Caript è pronta a fare la propria parte, sia a fianco di Misericordia, Caritas e delle altre associazioni per gli interventi di prima necessità, sia per favorire la ricostruzione delle città colpite e il ritorno alla normalità di famiglie e imprese".
Ma, come si dice in questi casi, uno degli aspetti fondamentali è quello di "fare squadra" e mettere in campo sinergie. Per questo la Fondazione Caript è già in contatto con le altre fondazioni dei territori colpiti andando a realizzare azioni di sistema insieme ad Acri, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti e altri soggetti che si sono dimostrati sensibili a dare un ulteriore contributo per uscire dall’emergenza.