Sarebbe stato un malore improvviso, probabilmente un infarto, che non gli ha lasciato il tempo di chiedere aiuto, a spezzare la vita di Gianluca Bandor, 60 pistoiese, che viveva da qualche tempo nell’albergo Tesi di Maresca, in via Scipione dei Ricci, dove trovano rifugio persone che sono rimaste senza la casa e in attesa di alloggi disponibili.
A dare l’allarme sarebbero stati gli altri ospiti che non lo vedevano uscire dalla camera da un paio di giorni. Così ieri mattina è stata aperta la porta ed è stato trovato il corpo senza vita di Gianluca. E’ stato dato subito l’allarme al 118 e sul posto è intervenuta l’automedica di San Marcello Pistoiese. Ma l’equipaggio non ha potuto fare altro che constatare il decesso e il corpo è stato poi pietosamente rimosso dal servizio funebre Prisma. Gianluca non aveva nessuno, ce lo aveva detto lui molti anni fa, quando viveva nell’albergo popolare di Pistoia e si era rivolto al giornale per poter avere una casa. A quell’epoca faceva lavoretti saltuari come falegname e mangiava alla mensa
di Don Siro.